È da poco in libreria il romanzo Warm Bodies (Warm Bodies, 2011), edito da Fazi Editore. È l'esordio di Isaac Marion, personaggio eclettico con molti interessi fra cui la scrittura, la pittura e la musica. Il romanzo è nato da un racconto che l’autore aveva pubblicato online con un successo travolgente, rendendo obbligato il passaggio al romanzo.

In Warm Bodies la voce narrante è uno zombie di nome R. Si chiama così perché da quando si è "ri-svegliato" in quello stato non ha più alcun ricordo di chi era e cosa faceva. Da quanto narra si capisce che siamo in un non lontano futuro e l’umanità è stata quasi completamente distrutta da uno o più eventi catastrofici (guerra, pandemia, virus modificati...non si ha certezza). Ciò ha provocato la "nascita" di zombie alla continua ricerca di cibo fresco, ovvero chi è sopravvissuto al disastro.

Per gli zombie, i vivi sono l’unico cibo. Gli zombie quasi non possono parlare, solo poche sillabe e grugniti, ma la vita interiore di R è profonda. È pieno di stupore e desideri: non ha nessuna identità, ma ha tanti sogni. Un giorno mangia il cervello di un ragazzo, entra in possesso dei suoi ricordi e conosce la sua fidanzata, la bella Julie, se ne innamora e cerca di proteggerla. Sarà possibile un amore tra uno zombie e una ragazza viva? Ci sarà un futuro per loro? E cosa farà il padre di Julie, un generale, deciso a uccidere tutti gli zombie?

La storia di questo zombie atipico ha avuto un grande successo, i diritti di traduzione sono stati già acquisiti in diciotto paesi. Stephenie Meyer è la più grande supporter del romanzo, tanto da averne fatto acquisire i diritti alla Summit Entertainment, la stessa casa di produzione cinematografica della saga di Twilight. Il film, già in lavorazione, avrà come protagonisti John Malkovich e Nicholas Hoult (New Moon, About a Boy, A Single Man, X-Men - L'inizio). Warm Bodies dovrebbe arrivare nelle sale Usa il 10 agosto 2012.

Isaac Marion
Isaac Marion
L'autore. Isaac Marion è nato nel 1981 in una remota cittadina dello Stato di Washington, vive da sempre a Seattle. Per sopravvivere ha svolto decine di lavori (per lo più improbabili) fino a quando un suo racconto, I Am a Zombie Filled with Love, non è diventato la short story più cliccata d'America dando vita al progetto di Warm Bodies.

La quarta di copertina. R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un'esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l'amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d'un tempo, e una rinascita, le cui conseguenze saranno del tutto inimmaginabili... Divertente, dark, forte di una scrittura acuminata e intelligente, Warm Bodies esplora cosa accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore dell'amore umano.

Isaac Marion, Warm Bodies (Warm Bodies, 2011)

Traduzione Tiziana LoPorto, Fazi Editore, collana Lain 93, pagg. 269, euro 14,50