Se non li siete già, mettevi seduti e prendete un bel respiro. La notizia era nell'aria da un po', ma adesso arriva la conferma ufficiale, con tanto di annuncio video, che vi proponiamo qui sotto: Mass Effect 3 - il capitolo finale della trilogia del comandante Shepard, la space opera interattiva di Bioware che più ha catturato l'interesse degli appassionati di science fiction in questo inizio di terzo millennio, eletta miglior videogame del 2010 anche dai lettori di Fantascienza.com - si allarga al multiplayer. Il gioco, in uscita a marzo del prossimo anno e non a Natale come originariamente preventivato, conterrà, accanto alla classica avventura cinematografica, una modalità cooperativa tutta azione da affrontare con gli amici.
Si tratta di una serie di missioni online per quattro partecipanti nelle quali si potranno impersonare le altre specie del consiglio galattico, controllando direttamente in combattimento alleati del comandante Shepard come alieni Asari, Turian e Krogan, che in precedenza ci si limitava a gestire impartendo semplici ordini tattici tramite un menu. Anche se non sarà necessario portare a termine gli incarichi multiplayer per conoscere ogni risvolto della trama di Mass Effect 3, gli autori spiegano di aver inserito la modalità cooperativa all'interno dell'universo di gioco, in modo che gli esiti delle scorribande online influenzino dinamicamente lo scenario dell'avventura. Guadagnare buoni risultati con gli amici nelle sezioni ad hoc - mappe che stanno a rappresentare i tanti campi di battaglia nei quali ormai infiamma la guerra contro i Razziatori, aumentando così la scala del conflitto che pone al centro la missione del comandante Shepard e della sua multietnica squadra di alleati – favorirà il raggiungimento delle condizioni utili per ottenere il finale migliore.
La saga di Mass Effect sviluppa infatti un coinvolgente racconto interattivo, che prosegue di episodio in episodio, tenendo traccia delle scelte effettuate e modificando il corso della storia a seconda delle decisioni prese dal giocatore, chiamato a plasmare l'eroe dell'opera e, attraverso le sue azioni, il destino della galassia, minacciata dal ritorno di un'antica razza di macchine senzienti.
Nata nel 2007 dalle ceneri di Star Wars: Knights of the Old Republic come ideale punto di incontro tra la vena narrativa dei videogame di ruolo e la spettacolarità degli sparatutto, con Mass Effect 2 (2010) la serie ha enfatizzato ulteriormente l'accento shooter. Alcuni considerano quindi l'inclusione di un'opzione multiplayer come un passaggio naturale. Molti invece, a cominciare dai fedelissimi della prima ora, temono sia un segnale preoccupante per il genere, in un mercato in cui le grandi produzioni, indipendentemente dalla tipologia del videogame, sembrano sempre più spesso costrette a far leva sul richiamo dell'online per raggiungere quel bacino di pubblico in grado di giustificare gli ingenti investimenti di kolossal digitali simili a blockbuster hollywoodiani.
La stessa Valve, dopo gli esperimenti in tal senso di Portal 2, dove a fianco dell'avventura principale figura un'inedita modalità cooperativa a parte perfettamente integrata nella vicenda, ha commentato come sia oggi anacronistico concepire un videogame senza una qualche caratteristica multiplayer, dichiarando che soluzioni di questo stampo, capaci di diventare un vero valore aggiunto, figureranno in tutti i loro nuovi titoli. Strade analoghe sono state tentate anche da The Darkness, Bioshock 2, Assassin's Creed: Brotherhood, non raccogliendo però, tranne forse l'ultimo, particolari apprezzamenti dai fan.
Intanto il prossimo progetto di Bioware, la casa di Mass Effect e molti classici di ruolo, sarà un videogame da giocare totalmente online, Star Wars: The Old Republic, il 20 dicembre.
L'appuntamento con Mass Effect 3, quando andrà in scena il capitolo finale dell'odissea dell'equipaggio della Normandy, è fissato per marzo 2012. Il videogame sarà pubblicato da Electronic Arts per Pc, Ps3 e Xbox 360. Conservando i salvataggi degli episodi precedenti, i giocatori potranno continuare la storia esattamente da dove l'avevano interrotta, ciascuno con le proprie scelte.
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