Volevano creare un personaggio che potesse stare alla pari e persino competere con Neo. E inserirlo in Matrix come un virus. Il francese Raphael Hernandez descrive così Kaydara, la sua creatura, "nata da un'idea a cui abbiamo pensato in due minuti, su cui poi abbiamo lavorato per sei anni".

Si tratta di un fan made movie ambientato nell'universo creato dai fratelli Wachowski, da cui prende in prestito praticamente tutto, dalle atmosfere alle movenze dei protagonisti fino agli effetti speciali, anche se qui si parla di un lavoro low budget. "Ma penso che parte del fascino di Kaydara derivi proprio da questo - prosegue Hernandez - perché, come il nostro protagonista si confronta con forze apparentemente più grandi di lui, così anche noi abbiamo provato a realizzare un film in modo professionale con un budget amatoriale".

Kaydara è la storia di un cacciatore di taglie che vive e lavora da solo, separato dalla resistenza umana. Non crede nelle profezie, anzi ritiene che l'Eletto sia un ostacolo al risveglio dell'umanità. Tanto che, se i loro destini si dovessero incrociare, Kaydara non esiterebbe ad arrivare allo scontro.

Detto questo, il film (ben cinquantacinque minuti!) si segnala, forse più che per la la trama e la recitazione, per le buone scene d'azione e gli effetti speciali a profusione. Incredibile cosa siano riusciti a creare due francesi autodidatti (l'altro si chiama Savitri Joly-Gonfard), neanche trentenni, lavorando con mezzi propri e senza uno stuolo di specialisti alle spalle. Imperdibili i primi cinque minuti del film, dove va in scena una gustosa parodia dei super poteri di Neo, alias Keanu Reeves. L'attore ovviamente non è coinvolto nel progetto. Ma le sorprese non mancano.