Elara ha dato alle stampe una nuova edizione del romanzo Paria dei cieli (Pebble in the Sky, 1950) di Isaac Asimov. Il romanzo è stato tradotto da Ugo Malaguti che a suo tempo fu il fondatore di Libra Editrice, poi di Perseo Libri, per arrivare ora all'attuale casa editrice che ha raccolto l’eredità di quelle esperienze.

Il romanzo fu edito da Mondadori nel lontano 1953 nel numero venti della collana I romanzi di Urania. In seguito ci sono state numerose ristampe, come d’altronde è avvenuto per tutti i romanzi scritti da Asimov. Precisiamo però che l’ultima ristampa è datata 2002 (Classici Urania n. 299) ed è pressoché introvabile.

Pur essendo scritto nel 1950, Paria dei cieli conserva tutta la sua freschezza e contiene già l’idea di un Impero Galattico la cui capitale è Trantor. Un reame stellare un po' impero romano e un po' commonwealth britannico. Il romanzo ha in sé molte altre idee e tematiche della fantascienza classica. Il tutto viene visto con gli occhi di un pensionato, Joseph Schwartz, un uomo degli anni ’50 che mentre passeggia in un tranquillo sobborgo di Chicago, all’improvviso si trova trascinato in un lontano futuro, dove la Terra è diventata il ghetto dello spazio: immense distese radioattive coprono le sue pianure, e di notte la luminescenza azzurrina rischiara l’orizzonte. I terrestri sono i reietti, i discriminati di un grande Impero Galattico giunto a vertici altissimi di civiltà e di grandezza. Muto testimone di eventi colossali, il sarto del ventesimo secolo si trova di fronte a un evento che potrebbe segnare la fine dell’universo, perché i paria della Terra stanno preparando una spaventosa vendetta che potrebbe coinvolgere tutti i pianeti della galassia. 

In merito al romanzo riportiamo una nota della casa editrice: "È l'opera che per prima ha rivelato al grande pubblico americano il talento di Isaac Asimov, lo scrittore che in pochi anni sarebbe diventato un vero e proprio 'mostro sacro' della fantascienza. In questo lavoro importantissimo sia perché si tratta del primo e ancora tra i maggiori successi di questo autore, sia perché si tratta della sua opera più convinta e convincente da un punto di vista umano, riconosciamo tutta la maestria di Asimov nel combinare il rigore scientifico e l'estrapolazione, la fantasia per gli improvvisi capovolgimenti di situazione, serrati come in un thriller, e il profondo realismo della psicologia dei personaggi. E incontriamo per la prima volta l'Impero Galattico con le sue poderose navi interstellari e la sua capitale Trantor, il pianeta-megalopoli ove non cresce l'erba e le lotte di potere decidono i destini dei miliardi di cittadini sparsi tra le stelle... scenari immensi al centro dei quali si muove l'Uomo con tutte le sue grandezze e tutte le sue miserie, ripresi con numerosissime varianti dagli sceneggiatori e dai registi cinematografici, televisivi e di videogames. Grazie a questo romanzo Asimov ha conquistato pubblico e critica prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo: lo proponiamo qui in edizione integrale nella classica traduzione di Ugo Malaguti condotta sull'ultima edizione a stampa approvata dall'autore".

L’autore. Isaac Asimov (1920-1992), russo di nascita, ma americano per educazione e cittadinanza, è stato probabilmente il più famoso scrittore di fantascienza del mondo: unendo la sua attività di divulgatore scientifico a quella di scrittore è noto anche a coloro che non si sono mai accostati a questa letteratura. Biochimico e pioniere delle nascenti scienze cibernetiche al punto di stilare tre leggi per la robotica ormai universalmente accettate, Asimov nella sua lunga carriera di autore ha fatto della serietà scientifica e dell'ironia i punti focali del suo modo di scrivere, ponendo al centro di tutta la sua opera l'uomo con le sue fragilità, le sue grandezze e il suo complesso rapporto col perenne estendersi delle conoscenze scientifiche e delle acquisizioni tecnologiche.

Questi elementi sono già presenti in Paria dei Cieli che gli ha dato la celebrità e che rimane una delle sue opere più belle per vastità di concetti, perfezione di struttura e genialità di disegno. Un'opera che nella bibliografia asimoviana si può accostare ad altri lavori come la trilogia della Fondazione, il ciclo Io robot e La fine dell'eternità.

La quarta di copertina. Cosa significa scivolare nel tempo? Gli esperimenti atomici, sfuggendo al controllo, potrebbero produrre delle brecce nel nostro continuum temporale... e fare in modo che un uomo dei nostri giorni, un tranquillo sarto in pensione, senza alcuna preoccupazione al mondo, si ritrovi d'un tratto in una Terra alla fine della sua storia, tra migliaia e migliaia d'anni. Una Terra che è diventata il ghetto dello spazio: immense distese radioattive coprono le sue pianure, e di notte la luminescenza azzurrina rischiara l'orizzonte; e i terrestri sono i reietti, i discriminati di un grande Impero Galattico giunto a vertici altissimi di civiltà e di grandezza. Muto testimone di eventi colossali, il sarto del ventesimo secolo si trova di fronte a un evento che potrebbe segnare la fine dell'universo conosciuto... perché i paria della Terra, orgogliosi del loro passato e umiliati da centinaia d'anni d'inferiorità nei confronti delle più fortunate razze delle stelle, preparano una spaventosa vendetta che potrebbe travolgere, in una lunga e disperata guerra biologica, tutti i mondi della galassia. Questo è il romanzo che ha dato a Isaac Asimov la celebrità nel campo della fantascienza: la storia che mescola affascinanti visioni del futuro e appassionanti anticipazioni scientifiche, oltre a un senso di comprensione umana, una compiuta psicologia dei personaggi, che ne fanno un classico famoso e celebrato in tutto il mondo.

Isaac Asimov, Paria dei cieli (Pebble in the Sky, 1950)

Traduzione Ugo Malaguti

Elara, collana Biblioteca di Nova sf* - I grandi classici, pagg. 328, euro 13,50