Franco Forte spiega chi fosse realmente Nerone, principe di splendore e dissoluzione, e i meccanismi tecnici che gli hanno permesso di scrivere il romanzo Roma in fiamme (Mondadori), basato appunto sulla figura di questo imperatore

Un po’ storia, un po’ tecnica di scrittura, un po’ chiacchierata amichevole e informale. Questo è ciò che propone Franco Forte all’incontro che si svolgerà sabato 7 maggio, dalle ore 17, presso la sede di Delos Books, in Piazza Bonomelli 6/6 a Milano, durante il quale racconterà come è nata l’idea di scrivere il romanzo Roma in fiamme – Nerone principe di splendore e perdizione, uscito il 29 marzo per Mondadori, e svelerà i retroscena inediti che hanno fatto riscoprire dagli storici moderni la figura di Nerone, un imperatore tanto controverso quanto geniale, tanto avverso alla storiografia classica e poi cristiana, quanto pieno di sorprendenti risorse.

Roma in fiamme - Nerone, principe di splendore e perdizione di Franco Forte (settimo volume della serie “La storia di Roma”, Omnibus Mondadori) è un libro di straordinaria profondità che affronta i quattordici anni di imperium di Nerone direttamente dal punto di vista dell’imperatore, dandone un ritratto inedito e sconvolgente. Franco Forte reinterpreta la storiografia classica alla luce degli studi più recenti, che vedono in Nerone, anziché un pazzo sanguinario, un innovatore di costumi e una sorta di precursore della politica-spettacolo moderna, restituendoci con uno sguardo nuovo, e con la vividezza dei migliori romanzi storici, la figura dell’imperatore che si credeva il dio Apollo e incantava le folle con la sua arte di citaredo e cantante. E, sullo sfondo, dipinge fin nei dettagli più minuti una Roma imperiale animata da pulsioni, passioni, intrighi, che contraddistinguono il periodo dal 54 al 68 d.C. come la crescita più contraddittoria, ma anche più spettacolare, nella storia dell’Urbe.

L'appuntamento è per sabato 7 maggio alle ore 17 presso la sede Delos Books, in piazza Bonomelli 6/6. Qui sotto il link a Google Maps.

Tutti sono benvenuti e naturalmente l'entrata (e il caffè) sono del tutto gratuiti.