Gli elenchi telefonici vanno a ruba, dopo L'elenco telefonico di Atlantide di Tullio Avoledo e Il grande elenco telefonico della Terra e pianeti limitrofi di Gianluca Neri ecco arrivare L'elenco telefonico, primo volume di una serie il cui autore preferisce restare anonimo.

Sull'identità di questo scrittore le ipotesi sono molte, c'è chi dice che si tratti di Avoledo o di Neri, chi afferma che i due abbiano unito le loro forze e la loro fantasia, mentre qualcuno parla di un nuovo autore, dallo stile personalissimo, o addirittura di un pool di autori.

Sta di fatto che lo stile di questo romanzo è davvero originale, i personaggi sono prevalenti rispetto alla storia, che viene intuita più che narrata, nessuna spiegazione viene fornita su quello che è successo in precedenza, eppure il lettore si trova subito a suo agio in uno scenario famigliare, che tuttavia fa scoprire cose nuove a ogni pagina.

L'ambientazione di partenza è in un capoluogo di una provincia italiana (lascio al lettore il piacere di scoprire quale), ma a un certo punto la scena inizia a spostarsi seguendo un percorso con una sua logica rigorosa.

I protagonisti e i comprimari della vicenda si muovono in un universo tecnologico avanzato ma non mancano riferimenti al passato, si veda come esempio la scena in pescheria, negozio che pensavo ormai scomparso.

Molto curato l'aspetto grafico, anche se avrei preferito caratteri più leggibili, a inizio volume sono riportate alcune mappe delle locazioni più importanti, la copertina celebra con una striscia tricolore i 150 anni dell'unità d'Italia, la carta è di buona qualità.

Nonostante i molti aspetti positivi vanno sottolineate alcune pecche che affliggono l'opera, innanzitutto i personaggi sono troppi e a volte danno l'impressione di esserci giusto per esserci, senza partecipare attivamente all'azione, a volte sembra di essere in una scatola di sardine, tanto le pagine sono affollate di gente.

Quel che è peggio è che la storia non ha un vero finale a causa della struttura seriale, che prevede l'uscita di un volume all'anno, manca l'azione e la trama è confusa, l'azione si sposta da una locazione all'altra senza soluzione di continuità, e senza un vero motivo.

Il giudizio resta comunque buono, anche perché l'opera è completamente gratuita, cosa rara nel campo della carta stampata (anche se diversi editori mettono a disposizione e-book gratuiti).

Originale anche il metodo di vendita, non è possibile acquistare L'elenco telefonico in libreria o su internet, vi sarà recapitato direttamente a casa.