Torna in libreria la scrittrice Usa Lauren Oliver con Delirium (Delirium, 2011), primo romanzo di una trilogia. I successivi sono Pandemonium e Requiem, che saranno nelle librerie Usa rispettivamente agli inizi del 2012 e del 2013. L’autrice è già nota nel nostro paese in quanto è stato pubblicato lo scorso anno il romanzo young adult E finalmente ti dirò addio (Piemme Freeway).
Delirium è una distopia rivolta sempre a lettori YA. Alla protagonista Lena mancano circa tre mesi per compiere diciotto anni, una data importante perché verrà sottoposta a un intervento chirurgico che le impedirà in futuro di innamorarsi, in quanto le autorità da tempo hanno deciso che l’amore è un morbo pericoloso fonte di molti guai, di odio, follia e di guerre e sono ormai oltre cinquant’anni che si cerca di debellarlo. La cura trovata è efficace al 100%.
Si è arrivati al punto che i ragazzi prima dei diciotto anni e dell'operazione chirurgica vengono tenuti separati tra maschi e femmine e devono seguire anche corsi di indottrinamento in merito ai pericoli dell’amore. Il controllo del governo è costante, ma esistono persone che non accettano di fare l’operazione. Sono esseri pericolosi che devono essere curati. Una di queste persone è stata la madre di Lena. La ragazza attende con trepidazione il momento dell’operazione e già viene sottoposta a tutti gli esami necessari. Poi capita l’imprevisto: Lena viene infettata dal terribile morbo dell’amore dopo aver conosciuto Alex. Un sentimento che la farà sentire finalmente viva in un mondo di automi che non conosce più né affetto né comprensione. La sua sarà una scoperta importante che la porterà a ribellarsi in un finale che sorprenderà i lettori.
L’autrice.
La quarta di copertina. Mi chiamo Lena e sono una ragazza come tante. Tra tre mesi, il giorno del mio diciottesimo compleanno, potrò smettere di preoccuparmi: verrò curata e non rischierò più di innamorarmi. Dicono che tanto tempo fa l’amore portasse alla follia, al delirio, alla guerra. E alla morte, come è successo a mia mamma. Per fortuna però gli scienziati trovarono una cura e l’amore venne sconfitto. Tra tre mesi sarò al sicuro, questo è quello che mi hanno insegnato. Questo è quello che mi hanno promesso e che io desideravo. Poi ho incontrato Alex ed è tutto cambiato. L’amore mi ha infettata.
Lauren Oliver, Delirium (Delirium, 2011)
Traduzione Francesca Flore, Edizioni Piemme, collana Piemme Freeway, pagg. 382, euro 18,00
1 commenti
Aggiungi un commentoDelirium rispecchia l'ultima tendenza dell'editoria Italiana ovvero pubblicare libri appartenenti al filone distopico per un pubblico adolescenziale. Ovvero ambientazione in una società in cui le tendenze sociali sono estreme e per niente piacevoli.
La storia è raccontata in prima persona da Lena, una ragazza di diciassette anni, che sta per essere sottoposta ad una sorta di vaccino contro l'amore. Non ha mai messo in discussione la società in cui vive anzi non vede l'ora di vaccinarsi, fino a quando non incontra Alex.
La trama raccontata in questo modo richiama un pò altri romanzi dello stesso genere (per esempio: Matched che uscirà a breve) pertanto per qualcuno rischia di non mostrare nulla di nuovo.
L'inizio è un pò lento, questo perché è totalmente incentrato sulle riflessioni di Lena e sulla presentazione di questa società per cui per un bel po' di pagine aspetti che accada qualcosa ma niente, almeno fino alla seconda parte dove diventa più avvincente.
E' un libro interessante senza dubbio ma il finale è inaspettato e lascia un po' delusi, però, bisogna considerare che dovrebbe esserci un sequel dunque la scelta attuata dall'autrice non meraviglia.
La società ricreata è inquietante e ben realizzata, ha sicuramente uno stile piacevole (soprattutto per la seconda parte) che ho imparato ad apprezzare nel suo romanzo d'esordio e protagonisti che non passano inosservati.
Non c'è male ma vedremo cosa riserverà il secondo volume.
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