Se non siete aggiornati agli USA con le puntate di Fringe, o non volete sapere proprio assolutamente nulla, vi consigliamo di non leggere questo articolo. Per gli altri, una rassicurazione: non ci sono anticipazioni di particolare rilievo.

Si prospettano due eventi interessanti in Fringe, ed entrambi ben rappresentano l'ottimismo dei due produttori esecutivi riguardo al ritorno della serie per la stagione 4, malgrado i rating non esaltanti e la death slot del venerdi sera.

Per cominciare c'è stata un'intervista a Leonard Nimoy, che dovrebbe essere andato in pensione per sua decisione, ma che di fatto non smette un attimo di lavorare.

Siccome gli è stato chiesto più volte se sarebbe ancora comparso in Fringe, la sua ultima risposta è stata "Pensavo che il personaggio avesse chiuso, ma loro sono venuti da me con un'idea meravigliosa."

Se però gli si chiedono chiarimenti, la risposta diventa "non posso dirvi se William Bell tornerà o se accadrà nel finale di stagione."

Senza contare il suo commento su twitter del gennaio scorso, quando ha scritto "si stanno sviluppando dei piani per il ritorno di William Bell in Fringe. Restate sintonizzati."

A questo punto SciFiNow edizione UK ha deciso di puntare sullo straordinario John Noble/Walter Bishop, il quale ha commentato: "ho visto il suo messaggio e Leonard non sta mentendo. Ma non vi dirò come farà a tornare, perché è alquanto inusuale."

In effetti, per chi ha visto gli ultimi due episodi andati in onda in USA, il ritorno di Leonard Nimoy appare più una promessa impossibile da non mantenere che una sorpresa. Nel frattempo però ci siamo goduti la straordinaria interpretazione di una Anna Torv che ha imitato voce, intonazione ed espressioni di Nimoy in modo davvero sorprendente.

E sulle chance di una conferma per la stagione 4, risponde "tutto sarà rivelato tra una settimana o giù di lì."

Nel frattempo comunque i lavori in corso sono all'insegna dell'ottimismo. Sul suo sito nuovo di zecca, Mike Ausiello rivela che è stata scelta una nuova agente dell'FBI: la giovane Emily Meade (vista brevemente in Boardwalk Empire), sarà una nuova recluta che ha molto da imparare ma è pronta a tutto.

E visto che dall'altra parte l'FBI è stata chiusa parecchio tempo fa, può comparire solo da questa parte.

Il suo personaggio verrà introdotto nel temuto finale di stagione, il cui titolo è tutto un programma: The Day We Died.

Questo personaggio ha una particolarità: dovrebbe diventare una presenza ricorrente nella stagione quattro.

Anche se la domanda ovvia è "perché non riprendete l'altra agente che vi siete dimenticati all'inizio della stagione due?" come è apparso in tutti i commenti in rete, resta il fatto che nessuno, in nessuno dei mondi di Fringe, pensa e agisce come se questa fosse la fine.

Aggiornamento: è arrivata stamattina la notizia che la Fox ha annunciato il via libera per la quarta stagione. Anche Fringe dunque dopo X-Files sfata la maledizione dello slot del venerdì. "È una serie fantastica, onestamente mi avrebbe spezzato il cuore doverla chiudere" ha dichiarato Kevin Reilly, capo programmazione di Fox.