Il regista, che era malato da tempo, aveva 87 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 29 novembre a Los Angeles, è stata data dalla Associated Press, che a sua volta ha ricevuto la notizia dalla nipote Adriana Santini.

Irvin Kershner era nato a Filadelfia il 29 aprile del 1923 e dopo aver studiato musica e pittura era passato alla fotografia e poi al cinema trasferendosi in California. Dopo aver realizzato alcuni documentari in Iran, Grecia e Turchia, era passato alla regia di fiction, tra cui si può citare il pilot della serie Peyton Place.

Ma la sua carriera avrebbe raggiunto il successo con la regia cinematografica, una attività iniziata nel 1958 e proseguita fino agli anni '90. I suoi film più famosi sono La vendetta dell'uomo chiamato cavallo (1976), con Richard Harris, Gli occhi di Laura Mars con Faye Dunaway e Tommy Lee Jones e Mai Dire Mai (1983), l'ultimo James Bond con Sean Connery.

Sono due i suoi film di fantascienza. Nel 1978 viene scelto da George Lucas per dirigere il seguito di Star Wars, Episode V: The Empire Strikes Back (L'Impero colpisce ancora). Si tratta di un incarico che sulle prima decide di riufiutare, ma che poi accetta su sollecitazione del suo agente. Lucas lo voleva proprio perché esperto, ma perché anche non era il tipico regista di Holywood e perché il suo interesse era quello di sviluppare soprattutto i personaggi all'interno dei film.

Il primo sequel di Guerre Stellari rimane infatti il film della saga che viene considerato il migliore.

Nel 1990 dirige Peter Weller in Robocop II, su sceneggiatura di Frank Miller. I suoi ultimi incarichi sono la direzione di alcuni episodi della serie di SeaQuest DSV.

Gli abbiamo dedicato una galleria di immagini ricordo dal set di L'Impero colpisce ancora.