Con "timido" orgoglio possiamo annunciare che tra i premiati dell'IgNobel quest'anno figurano anche tre italiani: Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda e Cesare Garofalo dell'Università di Catania. Sono stati insigniti del "prestigioso" premio per uno studio sull'organizzazione aziendale, e in particolare "per aver dimostrato matematicamente che enti e aziende sarebbero più efficienti se promuovessero le persone in modo del tutto casuale" (anche se dobbiamo dire che chi lavora in ambienti pubblici o privati non sarà del tutto in disaccordo con i loro risultati... anzi!).
(The Peter Principle Revisited: A Computational Study, Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda, and Cesare Garofalo, Physica A, vol. 389, no. 3, February 2010, pp. 467-72.)
Ed ecco gli altri premi.
Ingegneria. Per aver perfezionato un metodo di raccolta del muco delle balene utilizzando un elicottero a controllo remoto, il premio va a:
Karina Acevedo-Whitehouse e Agnes Rocha-Gosselin della Zoological Society di Londra e Diane Gendron dell'Instituto Politecnico Nacional, Baja California Sur, Messico. (A Novel Non-Invasive Tool for Disease Surveillance of Free-Ranging Whales and Its Relevance to Conservation Programs, Karina Acevedo-Whitehouse, Agnes Rocha-Gosselin and Diane Gendron, Animal Conservation, vol. 13, no. 2, April 2010, pp. 217-25)
Chimica. Per aver confutato l'antica convinzione che petrolio e acqua non si mescolano, il premio va a:
Eric Adams del MIT, Scott Socolofsky della Texas A&M University, Stephen Masutani dell'Università di Hawaii, e la BP [British Petroleum]. (Review of Deep Oil Spill Modeling Activity Supported by the Deep Spill JIP and Offshore Operator's Committee. Final Report, Eric Adams and Scott Socolofsky, 2005.)
Biologia. Per aver documentato scientificamente la pratica della fellatio fra i pipistrelli, il premio va a:
Libiao Zhang, Min Tan, Guangjian Zhu, Jianping Ye, Tiyu Hong, Shanyi Zhou, e Shuyi Zhang, e Gareth Jones dell'Università Bristol. (Fellatio by Fruit Bats Prolongs Copulation Time, Min Tan, Gareth Jones, Guangjian Zhu, Jianping Ye, Tiyu Hong, Shanyi Zhou, Shuyi Zhang and Libiao Zhang, PLoS ONE, vol. 4, no. 10, e7595.)
Medicina. Per aver scoperto che i sintomi dell'asma possono essere alleviati con un giro sulle montagne russe, il premio va a:
Simon Rietveld dell'Università di Amsterdam e Ilja van Beest della Tilburg University. (Rollercoaster Asthma: When Positive Emotional Stress Interferes with Dyspnea Perception, Simon Rietveld and Ilja van Beest, Behaviour Research and Therapy, vol. 45, 2006, pp. 977-87)
Pianificazione dei trasporti. Per aver utilizzato del fango per determinare il percorso ottimale per le rotaie delle ferrovie, il premio va ai giapponesi:
Toshiyuki Nakagaki, Atsushi Tero, Seiji Takagi, Tetsu Saigusa, Kentaro Ito, Kenji Yumiki, Ryo Kobayashi e i britannici Dan Bebber, Mark Fricker Toshiyuki Nakagaki. (Rules for Biologically Inspired Adaptive Network Design, Atsushi Tero, Seiji Takagi, Tetsu Saigusa, Kentaro Ito, Dan P. Bebber, Mark D. Fricker, Kenji Yumiki, Ryo Kobayashi, Toshiyuki Nakagaki, Science, Vol. 327. no. 5964, January 22, 2010, pp. 439-42)
Kobayashi e Tero erano già stati insigniti dell'IgNobel nel 2008 quando dimostrarono che la melma può essere sfruttata per risolvere dei problemi...
Fisica. Per aver dimostrato che se d'inverno si cammina su una strada ghiacciata portando i calzini al di sopra delle scarpe, si cade meno, il premio va a:
Lianne Parkin, Sheila Williams, e Patricia Priestdell'Università di Otago, in Nuova Zelanda. (Preventing Winter Falls: A Randomised Controlled Trial of a Novel Intervention, Lianne Parkin, Sheila Williams, and Patricia Priest, New Zealand Medical Journal. vol. 122, no, 1298, July 3, 2009, pp. 31-8)
Pace. Per aver confermato la nota credenza che imprecando si sopporta meglio il dolore, il premio va a:
Richard Stephens, John Atkins, e Andrew Kingston della Keele University, in Gran Bretagna. (Swearing as a Response to Pain, Richard Stephens, John Atkins, and Andrew Kingston, Neuroreport, vol. 20, no. 12, 2009, pp. 1056-60)
Salute pubblica. Per aver stabilito sperimentalmente che in laboratorio i batteri si attaccano meglio ai ricercatori che hanno la barba, il premio va a:
Manuel Barbeito, Charles Mathews, e Larry Taylor dell'Industrial Health and Safety Office, a Fort Detrick, in Maryland. (Microbiological Laboratory Hazard of Bearded Men, Manuel S. Barbeito, Charles T. Mathews, and Larry A. Taylor, Applied Microbiology, vol. 15, no. 4, July 1967, pp. 899-906)
Economia. Per aver inventato e promosso un nuovo modo di investire il denaro che massimizza il guadagno e minimizza i rischi finanziari per l'economia mondiale, o almeno per una piccola parte di esso, ai dirigenti di Goldman Sachs, AIG, Lehman Brothers, Bear Stearns, Merrill Lynch e Magnetar.
Tutti fantastici! Chi avreste messo nei primi tre posti di un'ipotetica classifica?
8 commenti
Aggiungi un commento@Kobol77: effettivamente quello di biologia non è male... mi immagino le osservazioni e la documentazione a "sostegno" della ricerca
@Surak 2.0: in effetti, come ho anche commentato all'interno dell'articolo, gli italiani non hanno detto niente di assurdo e forse nemmeno di così inutile. Il problema è che esiste una "struttrazioene" tale della burocrazia che sembra fantascienza poter cambiare il sistema premiante del lavoro pubblico e privato...
Temo valga proprio a prescindere.
Si basano sul principio (paradossale) di Peter che, a memoria, recita qualcosa del tipo "in una organizzazione gerarchica in cui le promozioni avvengono per merito, gli individui raggiungono il proprio livello di incompetenza e tutto il lavoro viene svolto da coloro che non hanno ancora raggiunto tale livello".
L'idea su cui si basava Peter e' che un dipendente che fa bene il proprio lavoro, viene promosso. Se fa bene il nuovo lavoro, viene promosso nuovamente altrimenti no. Verra' quindi promosso finquando raggiungera' un livello gerarchico (il livello di incompetenza) nel quale non svolge bene il proprio compito.
Semplificando all'estremo: se hai un buon tornitore e lo promuovi a capo-officina, perdi di sicuro un buon tornitore e non e' detto che guadagni un buon capo-officina.
Ho sempre pensato che fosse un principio stile Legge di Murphy, umoristico e da non prendere troppo sul serio, ma questa notizia mi sta facendo ricredere.
A me sembra di aver letto un articolo simile ma che ne parlava in termini seri: di fatto il relatore diceva che una persona viene promossa fino a quando non si trova in una posizione in cui non può soddisfare ulteriormente i requisiti necessari ad un ulteriore avanzamento di grado; limiti che comunque già manifesta perché non riesce a soddisfare tutti i requisiti (ma la maggior parte) nella posizione che già occupa... Di fatto quindi c'è la stessa possibilità di far avanzare di livello una persona qualificata al 100% per una nuova mansione che comunque potrà successivamente venir promossa, che far avanzare di livello una persona che si fermerà nella nuova posizione perché è il massimo che potrò raggiungere...
Letto in quell'articolo mi sembrava sensato, letto qui sopra (non essendo io un buon relatore) forse non apparirò chiaro
purtroppo, temo che il presupposto sul quale si basa la teoria di Peter, e, se ho capito bene, anche la teoria degli italiani premiati, ovvero la promozione in base al merito, non ne renda possibile l'applicazione al caso Italia.
Comunque c'è qualcosa che non mi quadra in questa teoria di Peter: si tratta di livelli gerarchici diversi, ma son comunque all'interno di una medesima organizzazione, se i due livelli devono in qualche modo comunicare per un medesimo obiettivo lavorativo, per forza di cose il livello inferiore apprende qualcosa del livello superiore. Le organizzazioni non son mica a compartimenti stagni.
Ho paura che tu abbia ragione.
Questo e' uno dei motivi per cui pensavo che non fosse una teoria seria.
Un altro motivo e': se un individuo e' efficace (permettimi di definire, in questo contesto, "efficace" come una combinazione di intelligente, istruito, affidabile e, in generale, delle varie caratteristiche che rendono utile una persona in una azienda), se risulta utile in un ruolo e quindi viene promosso, difficilmente risultera' disastroso nel nuovo ruolo.
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