È in libreria il romanzo d’esordio di un giovane scrittore inglese, Cornelius Medvei, che propone un curioso lavoro dal titolo La mirabolante storia del signor Scoppiavaso. Babbuino istruito (Mr. Thundermug, 2006). In un romanzo arguto, divertente e surreale, l’autore propone un quesito: qual è la reazione dell’uomo di strada nel trovarsi come vicino di casa una famiglia di babbuini, che magari bussa alla sua porta chiedendo in prestito una tazza di zucchero o di caffè? Una famiglia composta da padre, madre e figlioletti che parlano, sono educati e da poco si sono trasferiti in città.

La risposta è che il signor Scoppiavaso, così si chiama il babbuino, andrà incontro a molte difficoltà, magari molte di più di quelle che affrontano i vari emigrati che arrivano da noi provenienti da paesi del Terzo Mondo, anche perché, pur comportandosi civilmente sotto molti aspetti, ha l’abitudine di non indossare alcun vestito. Ci saranno anche altri impedimenti e incomprensioni, ma saranno tutti dovuti all'incapacità dell’uomo “civile” di accettare le diversità.

L’autore. Cornelius Medvei è nato in Inghilterra nel 1977. Si è laureato a Oxford in Letteratura Moderna e ha insegnato in Cina per un anno. Questo è il suo primo romanzo.

Un brano. "In una di queste stradine che serpeggiano impazzite tra le case, sul gradino di pietra consumata di fronte a una pesante porta di legno logorata dal tempo e intagliata a piccoli fiori, è seduta una scimmia. Accanto a essa c'è una piccola pila di semi di melone che l'animale sta rompendo uno dopo l'altro con i denti. Il pavimento ai suoi piedi è costellato di gusci. La scimmia ha su ciò che sta facendo la stessa aria concentrata dei venditori che preparano le loro frittelle o dei gruppi di giocatori di carte. Una persona attenta potrebbe facilmente identificarla come un babbuino per via della pelliccia e della forma della testa, anche se è insolitamente grande per un esemplare della sua specie. Il babbuino apre un altro seme di melone con i denti e sputa il guscio. Dall'altra parte della strada un bambino, la cui madre sta comprando frittelle da uno dei chioschi, lo fissa. La scimmia scopre i denti. 'Che stai guardando?' ringhia. Il bambino continua a fissarlo affascinato. Il babbuino sospira, apre un altro seme di melone e comincia a grattarsi".

La quarta di copertina. Cosa fareste se una sera un babbuino suonasse alla vostra porta chiedendovi cortesemente dello zucchero? Potrebbe succedere. Anzi, è successo, e questo libro ne è la curiosa testimonianza. Il signor Scoppiavaso non è un babbuino comune. Il suo aspetto è quello di una scimmia, ma ha una parlantina che farebbe invidia a un letterato. Trasferitosi in una sconosciuta metropoli con la moglie e i figlioletti, cerca di condurre una vita da onesto cittadino. Numerosi sono gli ostacoli che deve affrontare: la diffidenza dei suoi vicini umani, l'accusa di oltraggio al pubblico pudore a causa della sua incorreggibile abitudine a non indossare neanche uno straccio di vestito su quel suo posteriore prominente...

Sospeso tra due mondi, quello umano e quello animale, incapace di abbandonare le sue radici ma desideroso di essere accettato tra gli uomini, il signor Scoppiavaso tenterà il tutto per tutto... Raccontata come un fatto di cronaca, una storia acuta e fantastica che mette in luce l'assurdità del comportamento umano e ci mostra quanto sia difficile, per noi 'animali evoluti', capire e accettare la diversità senza un pizzico di quella follia che ci aiuta a vivere.

Cornelius Medvei, La mirabolante storia del signor Scoppiavaso. Babbuino istruito (Mr. Thundermug, 2006)

Traduzione Gloria Pastorino, Salani Editore, pagg. 107, euro 12,00