È in edicola l’Urania n. 1551: con il romanzo La chiesa elettrica (The Electric Church, 2007) conosceremo una new entry, ovvero Jeff Somers. Un autore già noto negli Usa, dove ha pubblicato romanzi di fantascienza, fantasy e thriller. Il romanzo è il primo della serie The Avery Cates, che comprende anche The Digital Plague, The Eternal Prison, mentre per il prossimo anno è prevista la pubblicazione di un quarto volume dal titolo The Terminal State. L'Urania contiene anche il racconto Lei e altralei di Dario Rivarossa.

Giuseppe Lippi, curatore di Urania, ha anticipato che pubblicherà i due titoli successivi. Lasciamo a lui la presentazione di Somers e delle sue opere: "L'autore di La chiesa elettrica è un giovane talento che si è cimentato in parecchi campi, incluso il fantasy del tipo più classico. The Electric Church (2007) è un romanzo abbastanza singolare. Parte come la storia di un culto del futuro e si trasforma in una caccia all'americana di quelle che tante volte abbiamo letto nei classici hardboiled: una manhunt dove il cacciatore non è persona che incontreremmo volentieri tutti i giorni, ma che sicuramente potrebbe raccontarci qualche storia mozzafiato. Jeff Somers, un romanziere della parte più antica e civilizzata degli USA, la costa orientale, adotta modelli e forme presi in prestito dal cinema e costruisce una trilogia che esplora i meandri di un mondo di domani movimentato e inquietante. La premessa, all'insegna dei migliori sentimenti della razza umana, è che chi ha scoperto la tecnologia dell'immortalità rappresenti un pericolo troppo grande per poter continuare a vivere. In effetti, l'immortalità di cui si vanta la Chiesa Elettrica nella persona del suo fondatore, il giustamente battezzato Dennis Squalor, non riguarda l'anima ma il corpo. Bisogna prendere il cervello, inserirlo in una specie di corazza, collegarlo agli opportuni relè e farlo vivere in eterno. La cosa non piace a molti, che detestano cordialmente Squalor e i suoi seguaci (personaggi negativi); ed ecco entrare in scena, per dirimere una sublime questione d'invidia, Avery Cates (il personaggio positivo). Ma Cates è un killer...

Molti narratori d'oggi, americani e non, amano capovolgere i termini del classico racconto d'azione. Ai tempi del western puro gli sceriffi erano i buoni e i pistoleros i cattivi. I pistoleros perdevano e morivano sempre, amen (che in greco vuol dire: la verità). Contemporaneamente, in fantascienza, i terrestri erano i buoni e gli "altri" prestavano la faccia ai manigoldi (o le antenne, te ventose, i tentacoli...). Poi vennero Arsene Lupin, Dashiell Hammett, Ursula K. Le Guin e i manga, e le tinte cominciarono a sfumare. Oggi il killer rappresenta il buono, il desperado è il personaggio da emulare; l'outlaw - e in fantascienza l'hacker - sembra il modello più desiderabile in quanto fuori dagli schemi. Abbiamo chiuso il cerchio e siamo tornati lì dove tutto era cominciato, al ribelle romantico.

La serie di Jeff Somers, che pubblicheremo integralmente, consta di altri due titoli: The Digital Plague (2009) e The Eternal Prison (2009). Da giovane, l'autore ha scritto anche un romanzo alla Tolkien, mentre attualmente si divide tra fantascienza e thriller polizieschi. Abita in una città del New Jersey, Hoboken, che è proprio di fronte a Manhattan, ma dove la vita costa meno. Qualcuno la trova poco smart, elegante, ma Jeff Somers ci si è confortevolmente sistemato."

La quarta di copertina. La Chiesa Elettrica: il nuovo culto che va per la maggiore. Il suo obiettivo: rendere immortali. Non nell'anima, però, solo nel corpo. Per farlo, il fondatore Dennis Squalor raccomanda l'inserimento del cervello umano in un guscio da cyborg, con tutte le conseguenze del caso. A questo punto, c'è chi pensa che Squalor sia diventato troppo potente e debba morire. Chi è più adatto a eseguire il compito di Avery Cates, l'uomo che non sbaglia mai il bersaglio? Una storia del futuro prossimo, un noir sul destino della specie.

Jeff Somers, La chiesa elettrica (The Electric Church, 2007)

Traduzione Riccardo Valla, Mondadori, collana Urania n. 1551, pagg. 289, euro 4,20