La IDW Publishing pubblica questo mese il primo albo delle storie a fumetti dei due candidati alle presidenziali americane: John McCain e Barack Obama. Per la prima volta una casa editrice si lancia in un progetto che porta il fumetto in primo piano come strumento della politica reale e contemporanea.
La collana Presidential Material, a detta della casa editrice, tenterà di presentare McCain ed Obama in modo diretto ed obiettivo, senza scadere nella santificazione del protagonista e soprattutto calibrando l'aspetto grafico e narrativo sul carattere di ognuno dei due, quasi si trattasse di un reportage giornalistico.
Per Presidential Material: John McCain avremo uno stile fotorealistico e dinamico curato da Andy Helfer ai testi (conosciuto in casa DC Comics per aver sceneggiato le testate dedicate a Superman e Batman) e da Stephen Thompson (Beneath the Valley of Rage) ai disegni che ci porterà dai campi di battaglia del Vietnam fino alle aule del Senato americano.
Per Presidential Material: Barack Obama invece la sceneggiatura di Jeff Mariotte (conosciuto per alcuni romanzi tratti dalle serie televisive Angel e Charmed) e le matite di Tom Morgan (Superman e Capitan America) ci porta in un contesto più idealizzato e fumettistico, molto in tono con la dialettica del protagonista.
Sul sito della casa editrice sono disponibili alcune tavole di entrambi i fumetti e la possibilità di scaricarli in formato digitale anche per telefonino. Nuovo contesto quindi per il fumetto americano ma già si presenta la concorrenza tanto che la Bluewater Productions annuncia per gennaio: Female Force: Hillary Clinton sulla vita della grande sconfitta alle primarie democratiche.
4 commenti
Aggiungi un commentoVogliamo quello di Silvio... e perché no anche S* XD
Nel senso che nel numero 1 Silvio appare nel fumetto e nel numero 2 smentisce quello che ha fatto o detto nel numero 1?
Comunque leggevo qualche giorno fa sui siti USA un articolo/elenco delle apparizioni presidenziali (di presidenti realmente esistenti, non di quelli fittizi) nei comic books. Escludendo i flashback storici (Roosvelt nella WWII), sono stati molto pochi e spesso con solo spirito umoristico.
Quindi è interessante notare come i comics abbiano fatto un altro passo sulla via dello sdoganamento...
...ed un altro passo con Hillary...e la Palin di cui stamattina ho letto uscirà il suo fumetto a marzo-aprile...
Esiste un altro aspetto della notizia: da quel che ho letto hanno considerato che buona parte dell'elettorato potenziale americano è difficilmente raggiungibile dai grandi quotidiani, dalle riviste non generaliste e dalle trasmissioni tv di approfondimento politico... Quindi hanno pensato al fumetto come 'bignamino' politico.
Salute e Latinum per tutti !
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