Nel nostro paese il romanzo La casa d’inferno (Hell House, 1971) di Richard Matheson ha avuto un ben strano destino, in quanto è stato pubblicato addirittura nel 1974 da Rizzoli, poi un lunghissimo silenzio rotto solo dalla ristampa (con la stessa traduzione) avvenuta nel 1995 nella collana La Biblioteca del Brivido dei F.lli Fabbri (collana di ristampe che pubblicò circa quaranta titoli, durò un solo anno e poi riempì i Remainder’s di tutto il paese).

In ogni caso, sia per il nome dell’autore e forse per una diffusione minima, il titolo era ricercatissimo dai lettori e ancor più dai collezionisti.

Ora la ristampa della Fanucci, con nuova traduzione permette ai molti lettori che amano questo autore di scoprire un altro suo capolavoro.

Protagonista del romanzo è il Dr. Barrett un investigatore dell’occulto che viene incaricato da un miliardario americano  affinchè trovi prove certe che dimostrino l’esistenza di “qualcosa” (un’altra vita?) dopo la morte.

Per questo il protagonista, insieme a due medium si introduce in una casa disabitata da anni ma sicuramente infestata. Così si conoscerà la storia del precedente proprietario, Belasco, la sua vita maledetta e depravata e molto altro.

L’autore:

L'autore. Richard Burton Matheson è nato nel 1926 ad Allendale nel New Jersey. Si diploma nel 1943 e partecipa alla Seconda Guerra Mondiale, congedato per ferite, studia giornalismo all'Università del Missouri, e già nel 1950

La prima edizione del 1974
La prima edizione del 1974
pubblica il suo primo racconto, Nato d'uomo e di donna (Born of Man and Woman), nel 1954 viene pubblicato I am Legend e una sua raccolta di racconti, successivamente scrive altri capolavori come Tre millimetri al giorno e Io sono Helen Driscoll.

L’autore ha lavorato anche con Rod Serling, scrivendo molte sceneggiature per la famosa serie Ai confini della realtà.

In oltre mezzo secolo ha scritto racconti e romanzi gialli, di fantascienza, horror, fantasy e western. Ha collaborato a lungo con il cinema e la televisione, e ha sceneggiato per il regista Roger Corman alcuni dei film tratti da Edgar Allan Poe. Matheson ha anche scritto la sceneggiatura di Duel, il primo film di Steven Spielberg.

Varie sue opere hanno avuto trasposizioni nel grande schermo come Tre millimetri al giorno e Io sono leggenda. Da quest’ultimo ne sono stati fatti tre film e l’ultima versione è stata diretta da Francis Lawrence, con protagonista Will Smith.

La quarta di copertina. Per più di vent’anni la casa appartenuta a Belasco è rimasta vuota. Indicata come la più inaccessibile delle case infestate, è un antico palazzo le cui mura hanno assistito a scene di orrore e depravazione inimmaginabili. Due tentativi di investigarne i misteri si sono conclusi terribilmente. Ora si prepara una nuova spedizione: quattro persone entrano in quel luogo misterioso, determinate a sondare gli ultimi segreti di vita e di morte che vi si celano. Ognuno di loro è spinto da una ragione personale per sfidare le mille tentazioni di quella dimora: ma potranno le loro anime sopravvivere di fronte a quanto si nasconde nella casa più infestata al mondo?

Richard Matheson, La casa d’inferno (Hell House, 1971) traduzione di Matteo Diari, Fanucci Editore, collana Gli Aceri, pagg. 294, euro 16,50.