La mattina del 2 giugno si è sviluppato un vasto incendio che ha coinvolto alcuni settori degli Universal Studios, un’area che viene utilizzata sia come set cinematografico, che come parco di attrazioni per i visitatori.

Malgrado i sistemi antincendio (installati a partire dal 1990, quando quattro acri vennero distrutti dalle fiamme) e l’intervento di numerose squadre di pompieri e di elicotteri, il fuoco ha causato dei danni molto ingenti. Una bassa pressione dell’acqua che veniva utilizzata per spegnere i focolai, ha permesso all’incendio di imperversare per quasi tutto il giorno. I vigili del fuoco hanno dovuto fare ricorso alla vasca piena d’acqua che riproduce con degli animatronics le scene de Lo squalo per cercare di sopperire ai problemi che incontravano.

Le cause non sono ancora chiare, ma sembra che l’incendio sia partito dalla New York Street, dove sono state girate scene dei film Batman e Robin e Austin Powers. Le scenografie, composte da materiali infiammabili, hanno permesso il propagarsi delle fiamme. Dieci pompieri sono risultati intossicati in seguito ad alcune esplosioni di materiali. Una colonna di fumo nero saliva nel cielo ricordando a tutti qualche analogo avvenimento su pellicola.

Tra i set cinematografici distrutti ci sono:

- la ricostruzione delle strade di New York City, usate in innumerevoli film e serie televisive,

- l’exibit di King Kong che si trova sul percorso dei visitatori (l’Universal Studios tour) e che comprendeva un modello alto 10 metri del celebre gorilla

- le scenografie di Ritorno al futuro; la piazza centrale con il municipio e la torre dell’orologio delle scene più importanti del film

- le scenografie utilizzate per le riprese degli episodi dell’attuale stagione di Ghost Whisperer (si tratterebbe dell’unica serie attualmente in produzione che ha subito dei danni)

Inoltre è andato distrutto un magazzino video con i nastri di numerose serie televisive prodotte dalla Universal. Parte del materiale risaliva agli anni ‘20. Si tratterebbe di quasi 50000 bobine di archivio video e sonore, anche se la direzione degli Studios ha categoricamente dichiarato che si tratta di copie e che gli originali si trovano altrove e che quindi nulla è stato perduto in maniere definitiva, anche se, ovviamente, il danno economico è altissimo.