Lo hanno esiliato sul pianeta Sakaar con un abile sotterfugio: un paradiso bucolico secondo le intenzioni degli Illuminati (gruppo segreto di supereroi che agisce dietro le quinte dell'Universo Marvel) che ce lo hanno spedito, rivelatosi in verità un incubo popolato da razze in costante guerra fra loro e governato dal pugno di ferro del Re Rosso. Lo hanno sbattuto in un'arena a combattere ed è sopravvissuto fino a far la pelle al Re Rosso, a governare Sakaar e a sposare Caiera, la guardia del corpo del vecchio re. Stiamo parlando di Hulk naturalmente e non ci saremmo aspettati altro visto che, a sentir lui, Hulk è il più forte che c'è, sempre.

Sul trono e con Caiera incinta di suo figlio il Golia Verde avrebbe potuto quindi finalmente trovare la pace che cerca da quasi cinquant'anni ma gli alti papaveri della Marvel avevano altri piani per lui. Ecco infatti che l'astronave con cui era arrivato esplode uccidendo milioni di abitanti di Sakaar, sua moglie ed il suo futuro figlio. Hulk dà la colpa agli Illuminati dell'accaduto e circondato dai suoi guerrieri più fidati si mette in marcia verso la Terra per reclamare giusta vendetta. E' un dato di fatto che Hulk più si arrabbia e più diventa forte, più assorbe radiazioni, come quelle rilasciate dal nucleo del motore dell'astronave, più diventa forte ed alla fine è il migliore in quello che fa, anche se quello che fa non è affatto bello, perchè Hulk di solito SPACCA!

Questa è la mirabolante trama della maxi-saga World War Hulk uscita negli Stati Uniti l'anno scorso ed in arrivo questo mese in Italia. Ci aspettano intere settimane di botte da orbi, devastazioni cataclismatiche e purtroppo poco altro mentre l'Incredibile Hulk spazzerà il pavimento con l'universo Marvel al completo. Storia orchestrata da Greg Pak (Battlestar Galactica, Phoenix: Warsong), disegni a cura soprattutto dell'ottimo Gary Frank (The Incredible Hulk, Supreme Power), di Ed McGuinness e del favoloso John Romita Jr. (Iron Man, Devil). Un'orgia visiva insomma, dalle quasi nulle potenzialità narrative, che si spera possa regalare anche qualche momento spassoso nascosto in una trama dalla semplicità devastante. Siamo comunque ad anni luce dalle favolose storie dell'Hulk di Peter David.