La Fabbri Editori presenta in libreria un nuovo autore di narrativa fantastica: Peadar O’ Guilin. Il romanzo, primo della Trilogia delle Ossa ha come titolo: L’inferiore.

Sull’autore si hanno ancora poche notizie: è irlandese, lavora per una società di informatica e ha al suo attivo vari racconti e opere teatrali.

In questo romanzo narra le avventure di Stopmouth, un giovane cacciatore terrestre ma di una Terra del futuro, rovinata da guerre e cataclismi, dove l’uomo è ridotto a vivere come un selvaggio raggruppato in tribù in lotta fra loro e dove il cibo più ambito è la carne umana.

Lui vive come tutti gli altri, selvaggio tra i selvaggi sino al giorno che incontra Indran una donna scesa da una astronave. Indran porterà molti cambiamenti nel suo modo di vivere.

Riportiamo alcune righe iniziali del romanzo:

"La regola era continuare a correre: non ti fermi, non muori. Per la Tribù era indispensabile che i membri più forti sopravvivessero. Per questo Stopmouth s’infilò di corsa nelle strade del territorio delle Bestiepelose, mentre gli abitanti non umani restavano a guardare indifferenti. Le grida del fratello cominciavano già a dissolversi dietro di lui.

«Ti prego, Stopmouth!»

Gli Schienacorazza preferivano le prede vive. Una volta catturato Wallbreaker, lo avrebbero spinto con le lance fino al loro territorio, per nutrire i piccoli. Le urla dei loro prigionieri echeggiavano per giorni e giorni, rimbalzando sulle strade e sui tetti.

Stopmouth tentò di non pensarci. «Co-continua a correre» si disse. Saltò dei bidoni di carne e con uno scatto s’imbucò in un viottolo troppo stretto per i suoi inseguitori, sempre che gli stessero ancora dietro.

Stopmouth si accorse che non sentiva più il fratello. Si fermò con una scivolata. L’aria calda del pomeriggio odorava di sangue e risuonava delle urla gutturali delle Bestiepelose impegnate a litigare o ad accoppiarsi. Si sentiva il cuore battere contro le costole e appoggiò il lungo corpo a un muro diroccato, per sostenersi. Non fermarti. Non pensare. Continua a correre. Gli bruciavano gli occhi, e li asciugò chiamando sottovoce il fratello: «Wallbreaker.»"

Dalla quarta di copertina: Solo una legge governa la vita della Tribù: mangiare o essere mangiati. La caccia è tutto. Per placare i feroci vicini dall’aspetto bestiale, ogni tanto qualcuno — i vecchi, i feriti, i deboli — deve sacrificarsi, offrendosi in pasto al nemico. È un’epoca barbarica, ma siamo nel futuro. Guerre e cataclismi hanno condannato gli uomini a un’esistenza governata dalla crudeltà.

Ma per Stopmouth, giovane cacciatore, le cose cambiano quando dal cielo, sbalzata da una navicella, piove lndrani, una donna diversa da tutte quelle della Tribù: lei è forte, è ribelle, pensa. Gli insegna a dubitare, a chiedersi il perché dì ciò che accade. E a combattere perché le cose cambino.

La trilogia delle ossa – L’inferiore di Peadar O’ Guilin (The Inferior, 2007), traduzione di Patrizia Rossi, Fabbri Editori, collana Narrativa Fabbri, pag. 375, euro 16,00.