Correva la primavera 2007 quando la CBS sontuosamente annunciò il progetto di una nuova serie a tema sovrannaturale, il suo nome era Twilight a firma Trevor Munson e Ron Koslow.

Come succede in questi casi venne creato un cast e uno short pilot la cui preview generò critiche ferocissime da parte degli spettatori selezionati e nei forum si cominciò a parlare apertamente come di un clone sbiadito di Angel.

Critiche che evidentemente furono prese alla lettera visto che poco dopo venne messo a capo del progetto proprio quel David Greenwalt, notissimo ai fan sfegatati e non di Buffy per essere uno degli autori delle storie della teenager ammazzavampiri, creatore e deus ex machina della fortunata serie Angel ma anche co-produttore di serie come X-Files ed Eureka.

Greenwalt si mette al lavoro e muta il titolo in Moonlight, decapita letteralmente il precedente cast lasciando solo il protagonista, e si mette a rigirare tutte le scene registrate in precedenza per il pilot quando a inizio estate improvvisamente si ritira dal progetto per ragioni di salute (nessuno saprà mai come siano andate veramente le cose).

Ma Joel Silver produttore esecutivo della serie (Matrix, V for Vendetta, Veronica Mars) non è uno che si lascia scoraggiare da cataclismi come terremoti inondazioni e cavallette, quindi incassa il colpo, raccoglie i cocci e riesce a portare comunque a compimento la serie che vede la luce a fine settembre ottenendo pure un dignitoso riscontro di audience.

Moonlight narra le peripezie di un investigatore privato, Mick St. John (Alex O'Loughlin) che ha la particolarità non molto nuova a dire la verità di essere un vampiro buono, ai limiti del vegetarianismo, che svolge le sue indagini affiancato da Beth Turner (Sophie Myles) una spericolata reporter d'assalto di un notiziario via internet armata del suo inseparabile iPhone (sarà mica una pubblicità?).

Il risultato finale di questo accrocchio è grottesco: più che una copia sembra veramente una caricatura di Angel, lascia inoltre interdetti la scelta della CBS di tenere in panchina una serie come Jericho per mantenere in programmazione un pasticcio come quello di Moonlight.