E' andata in onda poco tempo fa una intervista definita "in esclusiva" sulle reti Usa, l'ospite era nientemeno che il misterioso ed infido capo degli "others" di Lost: Benjamin Linus (noto a chi non ha visto la terza stagione come Henry), interpretato dall'attore Michael Emerson.

Ma non siamo di fronte a indizi fuorvianti e frasi enigmatiche, bensì a un modo intelligente di prendere in giro i misteri della serie che ha creato una nuova definizione di teledipendenza. E prima che vi preoccupiate, non c'è nemmeno l'ombra di uno spoiler!

Così la bella giornalista Jessica St. Clair scopre a sue spese che non solo non si possono avere risposte dall'uomo del mistero, ma si rischia di diventare parte dell'immaginario di Lost, con tanto di flashback folle e del tutto fuori dal contesto e che ci lascia con la domanda "il pollice è davvero un dito?"

Guardatela e fatevi due sane risate, ma notate anche come chi ha sottotitolato l'intervista abbia stranamente dimenticato di aggiungere la frase "dumb heroes fans", dalla prima domanda di Jessica.

Forse perché in fondo il binomio dumb-heroes è ovvio? [NdR Le opinioni su Heroes espresse dall'estensore dell'articolo non rispecchiano necessariamente quelle del resto della redazione!!]