Diretto dal pluripremiato Steven Soderbergh (Sesso Bugie e Videotape, Out of Sight, Erin Brockovich, Traffic e Ocean's Eleven), uno dei giovani registi attualmente più in vista di Hollywood, e prodotto da James Cameron, il nuovo Solaris uscirà negli USA tra meno di tre settimane e, proprio qualche giorno fa, è stato messo on-line il nuovo trailer. Tratto dall'omonimo romanzo di Stanislaw Lem, Solaris racconta le vicende dell'equipaggio di una stazione spaziale in orbita intorno a un pianeta, Solaris appunto, che, ad un certo punto, inizia a vivere strane esperienze suscitate dai singolari "poteri" del pianeta stesso. In particolare, il protagonista Kris Kelvin ritrova la moglie Khari, morta anni prima, esattamente come se fosse stata resuscitata... Il capolavoro originale di Andreij Tarkovskij, presentato trent'anni fa erroneamente come la "risposta sovietica a 2001: Odissea nello Spazio", si muoveva quindi lungo binari metafisici e psicologici, che a tratti rendevano il film non facile da seguire, con lunghi silenzi e una versione italiana (curata da Dacia Maraini) non all'altezza. Niente alieni o sequenze di azione, dunque. Ma emozioni, atmosfere e suggestioni allo stato puro, per una fantascienza con la "F" maiuscola, umanistica, originale e stimolante. Il punto è: riuscirà la sensibilità americana a mantenere e (magari) a "esaltare" con la tecnologia a disposizione oggi, lo spirito dell'originale? Dovendo farsi una prima idea dal poster, si può affermare che in effetti gli autori sembra abbiano voluto privilegiare un'aspetto emozionale, rispetto alle fin troppo facili spettacolarità tipiche della stragrande maggioranza dei film di fantascienza d'oltreoceano. Inoltre la produzione non sembra aver voluto investire molto per un lancio pubblicitario di particolare risonanza. Malgrado la presenza di grandi nomi alla regia e alla produzione, nonché un protagonista-divo come George Clooney, Solaris si sta infatti avvicinando all'uscita americana, programmata per il 27 novembre prossimo, con un profilo decisamente basso, in sordina, quasi da film indipendente. E tutto questo lascia ben sperare... Staremo a vedere.