C'era una volta L'Impero del Male: la Russia. Da oltre cortina nei primi anni '70 arrivò sugli schermi cinematografici un film di fantascienza che i distributori occidentali si affrettarono a presentare come "la risposta sovietica a 2001: Odissea nello Spazio." Ovviamente Solaris non era la risposta proprio a niente, se non al desiderio del regista Andrei Tarkovsky di fare un film per il quale non dovesse battagliare troppo con la censura ed avere dai dirigenti della Mosfilms il via libera alla realizzazione. Tratto dal romanzo omonimo dello scrittore polacco Stanislaw Lem il film si svolge, appunto, su Solaris un pianeta interamente coperto da un immenso oceano e nella cui orbita è stata costruita una stazione spaziale per condurre esperimenti scientifici sulle capacità senzienti del pianeta stesso. Le cose però non vanno come dovrebbero: gli studi sinora effettuati non hanno portato a niente e ci sono stati strani incidenti a bordo, per cui il cosmonauta Chris Kelvin è mandato ad investigare. Al suo arrivo trova la struttura in stato di semi abbandono. Gli scienziati rimasti lo mettono in guardia riguardo a visioni e fantasmi e di li a poco Kelvin stesso è sotto shock per l'apparizione della moglie morta...

Profonda riflessione su temi moral-filosofici per alcuni, infallibile cura contro l'insonnia per altri, Solaris rimane comunque un' importante pellicola di fantascienza metafisica e intimista, non basata su invasioni aliene o battaglie spaziali. Il regista Steven Soderbergh (Sesso, bugie e videotape, Erin Brokovich) sarà al timone del remake americano che sarà prodotto dalla Lightstorm Entertainment di James Cameron e certamente sarà interessante vedere come verrà affrontato il soggetto. E' forse scontato prevedere che il nuovo film sarà molto diverso dal modello, che raccontava la storia con l'estenuante lentezza tipica dello stile di Tarkovsky. Comunque Soderbergh, che ha curato anche la sceneggiatura, non è un Michael Bay o un Simon West, per cui ci sono buone possibilità che il significato e anche gli aspetti più profondi del film originale non vadano persi. L'ex pediatra televisivo George Clooney (La tempesta perfetta) ne sarà il protagonista. Clooney ha già lavorato con Soderberg nel film Out of sight (1998). Accanto a lui ci saranno l'attrice inglese Natascha McElhone (The Truman Show) e Jeremy Davies (Salvate il Soldato Ryan ). La compagnia inglese Cinesite (Dredd, La Mummia) si occuperà degli effetti speciali. Il supervisore Tom Smith ha detto: "Steven è un regista che capisce le possibilità offerte dalle tecnologie digitali. Lavorare con lui su un progetto come Solaris crea le condizioni ideali per eccellenti risultati". Sopralluoghi di pre-produzione sono stati condotti in una penisola intorno a Forks, nello stato di Washington, molto probabilmente per le scene ambientate nella casa di Kris sulla Terra. Le riprese inizieranno il 29 Aprile e il film dovrebbe uscire a Dicembre.