Era il 2 marzo del 1982 quando moriva, a soli 54 anni, Philip Kindred Dick, uno dei grandi autori della fantascienza del ventesimo secolo, uno dei pochissimi il cui nome sia diventato famoso al di fuori del piccolo mondo degli appassionati del genere.

All'epoca della sua morte, Dick era ancora pressoché sconosciuto, se non per i fan che avevano decretato il successo dei molti romanzi scaturiti dal suo incredibile talento visionario: L'uomo nell'alto castello, Simulacri, Le tre stimmate di Palmer Eldritch. E quel Do androids dream of Electric Sheep dal quale il giovane regista Ridley Scott stava traendo un film destinato a far scoprire Dick al mondo intero, Blade Runner.

Oggi Dick è un autore conosciutissimo, i suoi libri vengono costantemente ristampati - in Italia anche grazie all'impegno della casa editrice Fanucci che li ripropone con una cura particolare - e forse ancora più attuale di quanto non fosse ai suoi tempi.