Chi scrive purtroppo non ha potuto partecipare per motivi lavorativi, ma a sentire i resoconti sembra che la Deepcon di quest'anno sia stata davvero eccezionale. Molte conferenze e dibattiti di grande interesse, un ospite scatenato ed estremamente simpatico come Ian McDonald, e naturalmente la sensazione "familiare" tipica della Deepcon, "where everybody knows your name and they're always glad you came".

Già dall'anno scorso la Deepcon è stata scelta dall'Associazione triestina Sogni nel cassetto, rappresentata dalla scrittrice Fabiana Redivo, come palcoscenico per la presentazione del premio Cassiopea, un riconoscimento che, un po' come il Premio Vegetti, viene assegnato da una giuria al miglior romanzo edito nel corso dell'anno precedente. Il premio era stato assegnato la prima volta l'anno scorso, al libro Mondo9 di Dario Tonani.

Vincitore quest'anno è risultato Francesco Verso con il suo Livido, già vincitore del Premio Odissea, finalista anche al Premio Italia e in lizza per il premio Vegetti. Già opzionato per la pubblicazione da una casa editrice australiana, il romanzo ha riscosso interesse anche negli Stati Uniti. Il libro è pubblicato nella collana Odissea Fantascienza edita da Delos Books.