Il destino cinematografico di Thor non è mai stato in pericolo. Con un incasso mondiale di 449 milioni di dollari a fronte di un budget di 150 milioni, la Marvel aveva deciso presto di portare avanti la saga del dio del tuono. Solo che Kenneth Branagh aveva poi dichiarato che si era divertito ma era per lui tempo di andare, lasciando il sequel senza un regista.

Inizialmente la casa di produzione aveva cercato un altro nome che fosse autoriale quanto il precedente e sembrava averlo trovato nella regista Patty Jenkins, nota per il film Monster che aveva fatto vincere un Oscar a Charlize Theron e, in tempi recenti, per la sua partecipazione al telefilm The Killing.

Ma entrambe le parti (Marvel e Jenkins) avevano rapidamente scoperto che le motivazioni artistiche e quelle economiche difficilmente vanno d'accordo, motivo per cui l'unione si era sciolta velocemente, seguita alle critiche di Natalie Portman, che non aveva apprezzato la decisione della Marvel di cambiare regista e lasciando Thor 2 nuovamente senza regista ma con una rosa di nomi tra cui scegliere.

Finalmente questa scelta è stata fatta e arriva proprio dai nomi di cui avevamo parlato poco tempo fa: il regista di Thor 2 sarà Alan Taylor, regista sì di stampo televisivo, ma di un livello superiore alla media: suoi sono ben cinque episodi della prima stagione di Game of Thrones (e non dubitiamo che altri verranno con la stagione due), oltre alla partecipazione a Boardwalk Empire, Mad Men, Rome, Deadwood, Carnivale e persino I Soprano e Bored to Death, insomma il meglio della tv via cavo Usa.

Ora manca il secondo tassello: uno sceneggiatore che lavori alla riscrittura della prima sceneggiatura scritta da Don Payne, che aveva già lavorato al primo Thor e ai Fantastici Quattro e Silver Surfer.

Il film è ora ai nastri di partenza per l'uscita prevista, ovvero il 15 novembre 2013, quando scopriremo cosa accadrà al nostro eroe dopo gli eventi dell'imminente The Avengers.