Dopo il picco negativo degli ascolti registrato con il penultimo episodio, anche se sicuramente legato ai march madness del basket, molti siti aveva cominciato a scrivere il coccodrillo per la serie made in JJ Abrams. A sorpresa però, la Fox si è comportata esattamente all'opposto di quello che ci si aspettava e, senza alcun preavviso, ha confermato la serie per la stagione quattro. E non solo, ha ordinato una stagione completa di 22 episodi.

Se non fosse ancora presto, sembrerebbe un pesce d'aprile.

La news era stata anticipata da uno dei due produttori esecutivi, J.H. Wyman, via Twitter: "Fringe è stata confermata, grazie Fringedom!" Anche Damon Lindelof ne aveva dato notizia con lo stesso mezzo: "In un altro universo, Fringe è stata cancellata. Ma in questo è quarta stagione, ragazzi!"

Seguito poi dalla dichiarazione del boss della Fox, Kevin Reilly:

"Fringe ha intrapreso una strada molto creativa e si è distinta come uno dei telefilm più originali presenti in televisione. Gli ingegnosi produttori esecutivi, il cast e la crew di straordinario talento, uniti ai fan più appassionati del pianeta, hanno reso possibile questa quarta stagione. Quando abbiamo spostato Fringe al venerdì abbiamo chiesto agli spettatori di seguirci e loro lo hanno fatto. Siamo entusiasti di poter confermare il telefilm per una quarta stagione completa e di poterla tenere all'interno della famiglia Fox."

Wyman, parlando poi con Mike Ausiello, si è detto soddisfatto: "Questa conferma anticipata è arrivata con tempismo perfetto, mentre stavamo iniziando la produzione del finale della stagione 3. Perciò ci uniamo al cast e alla crew nel ringraziare i nostri leali fan per averci dato la possibilità di raccontare queste nostre storie davvero folli e divertenti.

Indirettamente, questo rende la Fox una delle emittenti a più alto tasso di fantascienza: il prossimo autunno infatti, Fringe sarà in compagnia della tanto attesa Terra Nova e della nuova creatura di JJ Abrams, Alcatraz. Se poi dovesse prendere forma il nuovo progetto di Tim Kring (Heroes), dal titolo Touch in cui Kiefer Sutherland è il padre di un bambino autistico in grado di prevedere il futuro, allora la Fox renderebbe obsoleta Syfy.

Auguri a tutto il cast e la crew di Fringe, cento di questi giorni!