Innanzitutto, la buona notizia che tutti attendevano: Fringe ha sconfitto, almeno durante la premiere, la famigerata maledizione del death slot del venerdì.

L'episodio (notevole) The Firefly ha registrato una percentuale di 1,9 nella fascia dei 18-49 anni, di poco superiore alla media degli episodi precedenti (1,88) e il 12% in più rispetto all'episodio andato in onda prima della pausa (1,7). Nonostante sia andato in onda al venerdì sera, tradizionalmente considerato (fin dai tempi della terza stagione della serie classica di Star Trek) come una condanna a morte per una serie, Fringe sembra farcela. Il rischio cancellazione per ora appare esorcizzato, ma vedremo come andrà nei prossimi episodi.

No Ordinary Family riguadagna le posizioni perdute la settimana scorsa con un 1,8 nei 18-49, ovvero il 20% in più rispetto al punto più basso visto precedentemente.

Anche V torna a vedere la luce del suo cielo rosso, ritornando a quei 2,0 punti che fanno la differenza tra resistere o perire per mano dell'emittente.

Meno fortunato invece The Cape, la serie del supereroe mascherato "alla Batman" che al momento prende il posto di The Event, con l'ultimo episodio scende a quota 1,6, anche se per la NBC, negli ultimi anni cenerentola degli ascolti, sono cifre alquanto comuni, per fortuna o purtroppo.

Chuck, almeno nei dati preliminari, è rimasto fisso sui suoi 2,0 punti, per cui è probabile che anche nei dati definitivi finali verrà confermato il pareggio rispetto all'episodio precedente.

Riuscirà The Cape a salvarsi, o sparirà in uno sbuffo di fumo?