In libreria troviamo Infernal Sky (Doom: Infernal Sky, 1996), terzo volume della serie tratta dal famoso videogioco Doom, pubblicato dalla Multiplayer.it Edizioni. Il romanzo è stato scritto, come i precedenti Knee-Deep in the Dead e Hell in Earth, da Dafydd ab Hugh e Bradford Swain Linaweaver.

Doom è stato creato nel 1993 da id Software e forse si tratta del primo vero e proprio FPS (First Person Shooter, ovvero sparatutto in prima persona). Nel tempo questo sparatutto ha avuto numerosi seguiti, adattamenti e varianti arrivando a Doom 4. Il giocatore indossa i panni di Flynn Taggart, un marine spaziale che viene inviato a indagare su un terribile incidente avvenuto in esperimenti militari sul teletrasporto tra le due lune Phobos e Deimos: intere orde di mostri avevano cominciato a uscire dai portali per il teletrasporto, mentre la luna di Deimos era sparita completamente.

In Infernal Sky la situazione sulla Terra è critica. Sembra che l’umanità sia arrivata al capolinea, quando si accende una speranza: un messaggio da parte di alieni che promettono di aiutare l’uomo nella sua lotta contro i mostri. Si deve stabilire un contatto con loro. Solo un uomo può farsi carico della missione: il caporale Flynn Taggart, che dovrà tornare su Phobos e contattare gli alieni.

Un brano dal testo. "Perché ci sono i mostri?" Una donna esausta guardò il suo bambino, nel momento in cui diede voce alla stessa terribile domanda che lei si stava ponendo. La voce del piccolo non tremava. La madre si sporse ad asciugargli il viso. Non si stavano mimetizzando: la sporcizia sui loro volti era vera.

C'era qualcosa di sbagliato nel fatto che un bambino di dieci anni fosse già un veterano di guerra, così pensava la madre, ma ogni singolo superstite umano sulla faccia della Terra sapeva cosa significasse combattere per la sopravvivenza contro gli invasori alieni...

Gli autori. Dafydd ab Hugh è un noto autore americano di fantascienza. Arruolatosi nel 1980 nella Marina Militare con l'aspirazione di arrivare alle selezioni per diventare un astronauta, ha scritto altre serie come Jian, Arthur War Lord, Swept Away, ma la sua fama è legata alla collaborazione per la stesura di Star Trek e, so­prattutto, ai romanzi ispirati al videogioco Doom. Durante la sua carriera ha ricevuto nomination per gli Hugo Awards e i Nebula Awards. 

Anche Bradford Swain Linaweaver è riuscito a entrare tra i finalisti dei Nebula Awards, e ha vinto il Prometheus Award per il romanzo Moon of Ice. Inoltre, è conosciuto dagli appassionati grazie alla sua collaborazione nella stesura di tre romanzi della serie Battlestar Galactica.

La quarta di copertina. Hawaii: l'ultimo avamposto della civiltà terrestre è invaso da demoni, traditori e creature da incubo che paiono essere uscite direttamente dagli abissi dell'Inferno. L'umanità sembra destinata a trovare la sua fine nel sangue... poi arriva un messaggio da alieni che sostengono di essere dalla nostra parte nella guerra: l'ultima possibilità è quella di stabilire un contatto con loro.

L'unico uomo in grado di svolgere questo compito è il caporale dei Marine degli Stati Uniti Flynn Taggart, noto a tutti come "Fly". Fu lui a condurre la guerra contro gli invasori demoniaci giunti attraverso i Cancelli alla base su Phobos, e ora deve affrontare il compito più duro della sua difficile carriera: tornare a Phobos e farsi strada tra quei demoni per contattare i possibili salvatori dell'umanità...

Dafydd ab Hugh e Brad Linaweaver, Infernal Sky. Doom (Doom: Infernal Sky, 1996).

Traduzione Fabio Gamberini, Multiplayer.it Edizioni, pagg. 253, euro 15,00