Questo volume è la prima raccolta di racconti di Iain M. Banks, e include il celebrato romanzo breve Allo stato dell'arte, in cui le vicende storiche del 1977 fanno da sfondo a quelle immaginarie che contraddistinguono il ciclo della Cultura. Gli altri racconti variano dalla fantascienza all'horror, dalla fantasy piú oscura all'apologo morale, e si propongono come la migliore introduzione al talento dello scrittore scozzese, considerato da molti una delle voci piú esaltanti e innovative della letteratura di immaginazione. Iain Banks, nato a Dunfermline, in Scozia, il 16 febbraio 1954, ha esordito nel 1984 con un romanzo controverso e di grande successo, La fabbrica degli orrori; scrittore di opere tradizionali e di fantascienza, per le quali aggiunge una M. tra il nome e il cognome, Banks è popolarissimo per il ciclo della Cultura, un mondo utopico ricco di ambiguità, che offre all'autore la possibilità di tracciare affascinanti scenari fantascientifici e al tempo stesso di commentare satiricamente la nostra realtà. Il ciclo è iniziato nel 1987 con il romanzo Consider Phlebas (La mente di Schar, Nord), cui sono seguiti The Player of Games (L'impero di Azad, Nord) e Use of Weapons (La guerra di Zakalwe, Nord). L'ultimo in ordine di pubblicazione è Look to Windward (2000). Tra i suoi romanzi non di genere ricordiamo Canto di Pietra (TEA) e Complicità (TEA). Iain M. Banks, Allo stato dell'arte, Solaria Fanucci, L. 7900.