Il 5 settembre sono stati annunciati ufficialmente i vincitori dell'edizione 2010 del Premio Hugo, che da molti viene considerato il "premio" per antonomasia della fantascienza e del fantasy. Lo Science Fiction Achievement Award, questo è il nome completo, viene assegnato dall'ormai lontano 1953 durante i lavori della WorldCon, la convention mondiale della fantascienza, sulla base dei voti assegnati dagli iscritti alla convention. È pertanto un voto del pubblico e non di una giuria critica, pertanto meno qualificato ma forse più genuino. La convention di quest'anno, denominata AussieCon4, si è appena chiusa a Melbourne, in Australia.

Nella categoria più importante, ovvero quella del romanzo, quest'anno si ha un ex-aequo: infatti vincono il premio in coabitazione The City & The City di China Miéville e The Windup Girl di Paolo Bacigalupi. Soltanto altre due volte nella storia del premio si è verificata una doppia vittoria in questa categoria: nel 1966, quando si aggiudicarono il premio Frank Herbert e Roger Zelazny, e nel 1993, anno in cui a dividersi la statuetta furono invece Vernor Vinge e Connie Willis. Va detto che l'anno appena trascorso è stato eccezionale per i due scrittori, che hanno fatto incetta di premi: infatti Miélville si è portato a casa il Locus Award  (per la categoria fantasy) e l'Arthur C. Clarke Award, mentre Bacigalupi ha fatto addirittura quaterna, intascando il Locus (per la fantascienza), il Campbell Award, il Compton Crook Award e il Nebula.

Tornando all'Hugo, il premio per il miglior romanzo breve se lo aggiudica Charles Stross, che lo aveva già vinto nel 2005, con Palimpsest, che uscirà questo autunno in Odissea col titolo Palinsesto.

Il premio per il miglior racconto va a Peter Watts (The island), e quello per il miglior racconto breve a Will McIntosh (Bridesicle). Guardando gli altri premi assegnati, spicca quello per la miglior rappresentazione drammatica in forma lunga, vale a dire il miglior film, assegnato a Moon, esordio col botto firmato da Duncan Jones. Mentre per la tv, il premio va all'episodio The waters of Mars di Doctor Who, l'episodio speciale autunnale trasmesso dalla BBC lo scorso novembre. Stupisce il premio per il miglior scrittore "dilettante" assegnato al novantunenne Frederik Pohl, e fa piacere che torni a vincere l'Hugo un altro vecchietto, Jack Vance, con la sua biografia.

Il premio per il nuovo autore intitolato a John W. Campbell è andato a Seanan McGuire.

Ecco comunque l'elenco completo dei vincitori:

ROMANZO: The City & The City, China Miéville, The Windup Girl, Paolo Bacigalupi;

ROMANZO BREVE: Palimpsest, Charles Stross;

RACCONTO: The Island, Peter Watts;

RACCONTO BREVE: Bridesicle, Will McIntosh;

LIBRO SULL'ARGOMENTO: This is Me, Jack Vance! (Or, More Properly, This is "I"), Jack Vance;

GRAPHIC STORY: Girl Genius, Volume 9: Agatha Heterodyne and the Heirs of the Storm, testi di Kaja and Phil Foglio, disegni di Phil Foglio;

RAPPRESENTAZIONE DRAMMATICA, FORMA LUNGA: Moon, script di Nathan Parker; storia e regia di Duncan Jones;

RAPPRESENTAZIONE DRAMMATICA, FORMA BREVE: Doctor Who: "The Waters of Mars", scritto da Russell T Davies & Phil Ford, diretto da Graeme Harper;

EDITOR, FORMA LUNGA: Patrick Nielsen Hayden;

EDITOR, FORMA BREVE: Ellen Datlow;

ARTISTA PROFESSIONISTA: Shaun Tan;

RIVISTA SEMIPROFESSIONALE: Clarkesworld;

SCRITTORE DILETTANTE: Frederik Pohl;

FANZINE: StarShipSofa;

ARTISTA DILETTANTE: Brad W. Foster;

JOHN W. CAMPBELL AWARD PER NUOVI AUTORI: Seanan McGuire