Da qualche mese ci sono voci riguardo piani giapponesi per inviare robot umanoidi sulla Luna, ma ora si parla anche della possibilità di costruire una base interamente costituita da robot sul corpo celeste entro il 2020.

Un collegio governativo  giapponese ha elaborato un progetto che illustra le modalità con cui un rover – robot umanoide  inizierà il rilevamento della Luna entro il 2015.

Secondo il gruppo di lavoro presieduto dalla Waseda University, presidente Katsuhiko Shirai, come parte del progetto di 2,2 miliardi dollari, i droidi inizieranno la costruzione di una base senza equipaggio vicino al polo sud del nostro satellite naturale, che sarà alimentata da pannelli solari.

I robot avranno peseranno circa 300 Kg, potranno rotolare sui gradini e saranno capaci di operare in un raggio di 100 Km dalla base. Saranno dotati di pannelli solari, sismografi per indagare la struttura interna della Luna,  macchine fotografiche ad alta definizione, e braccia per raccogliere campioni di roccia, che verranno restituite alla Terra attraverso dei vettori di ritorno.

Il Giappone crede che una base lunare è essenziale per l'esplorazione del sistema solare, ma le sue difficoltà finanziarie hanno rinviato la colonizzazione lunare al 2020.

I robot illustrati nei documenti progettuali sembrano molto simili ai prototipi del carro armato HK di Terminator. Speriamo bene…