Non lo sapremo mai, ma ci piace pensare che il motivo per cui il 2 febbraio fosse una delle date possibili per il discorso sullo stato dell'unione del presidente Barack Obama, fosse perché anche lui non voleva veder finire Lost troppo presto. È stato divertente sentire lo scambio di battute tra il portavoce della Casa Bianca e i giornalisti, quando questi ultimi hanno chiesto se il presidente avrebbe fatto slittare la data della premiere di Lost. L'ironica risposta è stata: "Non vorremmo mai che milioni di americani perdessero il loro telefilm preferito".

Lost quindi inizierà il suo cammino finale il 2 febbraio, ma con un'incredibile scelta di tempi, Fox, che manda in onda la serie in Italia tramite Sky, non se ne starà con le mani in mano: da noi la sesta e ultima stagione inizierà il 10 febbraio, solo una settimana dopo la première americana.

Nel frattempo, l'unica immagine promozionale inedita immessa in rete è quella che vedete in testa all'articolo, che rimanda a quanto già fatto da Battle Star Galactica e prima ancora da Soprano. L'immagine ha comunque qualcosa di intrigante.

Ancora di più lo è il fatto che a dicembre ABC abbia lanciato un concorso (solo per il pubblico americano, purtroppo), tramite il quale alcuni fortunati (815, non casualmente) potranno assistere a una breve anteprima del primo episodio della stagione sei, dall'enigmatico titolo LA X. Per farlo, i partecipanti dovevano registrarsi sul sito di ABC e rispondere esattamente a sei (ovviamente) domande. Tra tutti i partecipanti verranno poi selezionati i fortunati che il 17 gennaio potranno vedere cinque minuti finali dell'ultimo episodio della stagione cinque e una parte di LA X.

Per concludere, il duo Lindelof e Cuse in una recente intervista ha tenuto a ripetere due fatti importanti. Primo: quando la serie finirà, i due scompariranno (come già fatto dall'autore dei Soprano) per evitare la tempesta di domande che si abbatterebbe su di loro. Secondo: Disney ritiene che sia troppo presto per mettere la parola fine a Lost. Dal punto di vista degli autori, la serie finisce definitivamente quest'anno, ma sono anche certi che, una volta ottenuto tutto l'ottenibile con le varie combinazioni di cofanetti dvd (compreso uno in cui la serie dovrebbe essere rimontata in ordine cronologico), la major cercherà di dare nuova linfa al titolo. Forse con ulteriori arrivi sull'isola (posto che sia ancora lì), o con spin-off su qualche personaggio, o l'inevitabile (in realtà evitabilissimo) prequel. Per non parlare di un reboot da qui a dieci anni.

Ma questo è uno dei possibili futuri di Lost. Per ora, concentriamoci solo sul gran finale, quando ci chiederemo: e adesso?