Non ci avevate pensato vero? Eppure questo film in qualche modo è rimasto nell'immaginario di chi nel lontano 1988 lo vide al cinema e anche di chi dopo seguì lo spin-off televisivo.

Ora, sull'onda di remake riusciti (Battlestar Galactica) e meno riusciti (La donna bionica, Supercar), l'appena ribattezzato canale Syfy (il canala precedentemente noto come Sci Fi) ha deciso di riportare alla luce nientemeno che Alien Nation, la serie tv ispirata al film.

La serie viene definita una cop buddy procedural show, ovvero un insieme del classico rapporto tra colleghi poliziotti e indagini, a cui si aggiunge anche l'elemento alieno, ovvero uno dei due poliziotti.

Dice il produttore Chris Carlisle che "è il momento adatto per questo tipo di telefilm: fantascienza legata alla realtà, episodi autoconclusivi e poliziesco."

E aggiunge che la serie ha un enorme potenziale sia a livello drammatico che di humor.

Il produttore esecutivo della serie, Tim Minear (Angel, Firefly, la splendida Wonderfalls), ci tiene a precisare che rimarrà intatto il tono sociologico originale: "è un telefilm che parla dello scontro di civiltà e di ghettizzazione. C'è razzismo, terrorismo,assimilazione e immigrazione. E c'è spazio per la satira".

Minear al momento è impegnato a definire lo script e la mitologia della serie, che sarà ambientata vent'anni dopo lo schianto della prima astronave aliena sulla terra.

Così oltre ai ritorno dei rettiloni travestiti di V Visitors, assisteremo anche a quello degli alieni con la testona chiazzata.

Voi, per chi dei due votate?