In fondo, ce lo avevano anche detto, poco tempo fa.

L'emittente via cavo AMC (American Movie Classic), prima delle vacanze estive aveva comunicato la sua intenzione di realizzare il remake del classico inglese Il prigioniero, ma non solo: il loro piano era acquistare i diritti di vecchie storie di fantascienza a cui ridare nuova forma.

Questa volta però, distaccandosi del tutto (e intelligentemente) dalle modo attuali, non ha intenzione di fare il milionesimo, non necessario, remake.

Il loro nuovo progetto è quello di prendere la trilogia di romanzi che prende il nome di Red Mars dell'autore Kim Stanley Robinson e trasformarla in una serie tv.

L'idea di base è per fortuna diversa dal classico clichè "cattivo da combattere-scontro finale", qui il nemico è Marte, dove la prima colonia umana comincia l'opera di terraformazione. Che, per chi non lo sapesse, significa rendere abitabile un pianeta che altrimenti decisamente non lo sarebbe.

La trilogia dei romanzi di Robinson è nata nel 1992 con Red Mars, seguita da Green Mars nel 1993 e conclusa nel 1996 con Blue Mars. All'estero è considerata una delle opere più importanti della fantascienza degli ultimi decenni, ma in Italia purtroppo è uscito solo il primo volume, intitolato Il rosso di Marte, edito da Mondadori nel 1995.

Il produttore esecutivo della serie sarà Jonathan Hensleigh, che con la fantascienza (decisamente più esplosiva) ha già avuto a che fare con Armageddon.

Hensleigh provvederà anche alla sceneggiatura del pilot e seguirà lo sviluppo della serie.

La partenza è interessante, speriamo che lo sia anche il viaggio.