Il film tratto dalla graphic novel (in origine era una miniserie di 12 albi del 1986, ma ormai si parla solo di graphic novel e alla fine dell'articolo  vi diremo il perché) Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons è più o meno pronto.

Pare che chi abbia potuto vedere qualche preview dell'opera diretta da Zack Snyder (300) ne sia stato contento, le immagini promozionali diffuse in rete sembrerebbero ottime, ma i problemi legali potrebbero come minimo far slittare l'uscita del film (6 marzo del 2009). 

Come detto in precedenza (www.fantascienza.com/magazine/notizie/10454/) Fox e Warner Bros. stanno litigando per una questione di diritti e pagamenti e una udienza in tribunale è prevista per il mese di gennaio 2009, pericolosamente vicina al momento della prima. Oltre a cercare di bloccare il film prodotto dalla Warner, la Fox potrebbe reclamare il diritto di fare il proprio adattamento del fumetto.

Oppure potrebbe far cambio con qualcosa (oltre che prendere una frazione degli incassi) per dare il via libera?

Rich Johnstone, nella sua rubrica Lying in the gutters (il link è nelle risorse), che di solito è particolarmente ben informato sui retroscena del mondo dei comics, dice di aver sentito che la Fox si accontenterebbe di avere Batman, o meglio, la serie televisiva degli anni '60 di Batman, quella interpretata da Adam West con gli effetti fumettistici a tutto schermo durante le scazzottate. Infatti la Fox detiene i diritti del materiale ripreso e trasmesso, ma non quelli dei personaggi, senza i quali non può mettere sul mercato la versione in DVD e realizzare un progetto a cui tiene da tempo. Per la gioia dei fan, naturalmente.

Uno scambio di diritti quindi e tutti felici? Plausibile, anche perché i fan di Watchmen, invece, promettono di boicottare i prodotti della Fox se impedirà la distribuzione dell'agognato film.

Nel frattempo va ricordato che Alan Moore, l'autore di Watchmen, non vuole avere a che fare con il film e con qualsiasi film tratto dalle sue opere dopo aver litigato in più occasioni con la Warner, scontento del trattamento artistico (ma non di quello finanziario). Anzi, non vuole avere a che fare neppure con la DC Comics.

Eppure sono emerse delle indiscrezioni su di un possibile seguito della versione a fumetti, realizzato proprio dalla DC Comics, con il probabile intento di trasformarlo in un sequel cinematografico per sfruttare l'onda del primo film.

La DC può farlo? Può usare i personaggi di Alan Moore anche lui non vorrebbe? Certo, perché il contratto originale prevedeva che i diritti sarebbero restati nelle mani della DC Comics, piuttosto che tornare in quelli di Moore, fino a quando la DC avrebbe continuato a ristampare la serie, ovvero versione in volume, ovvero la graphic novel a cui ormai ci si riferisce. E, naturalmente, la DC ha continuato a ristampare Watchmen in tutte le versioni che è riuscita a inventare e proseguirà a farlo.

Mica si può lasciar libera la gallina delle uova d'oro, no?