Narrazione fantastica di una storia di due cowboys partiti per la Macedonia, Dust è una contaminazione tra il cinema western e le suggestioni letterarie di una mitologia fatta di pane, amore e libertà. Con i turchi dell'esercito ottomano al posto dei militari messicani, con i banditi macedoni al posto dei baffuti peones, Dust è una celebrazione del racconto come fuga da una realismo logicista e come narrazione a metà tra la Storia e la politica.

Dust non è un film semplice e in molti momenti può risultare anche lungo. Diversissimo dall'opera precedente del regista (Prima della pioggia) il film è una carneficina emotiva dove tra buoni, brutti e cattivi si muovono i personaggi in un lungo flashback. La rapacità per l'oro, la voglia di ascolto, il desiderio di vendetta costituiscono i motori di un'azione che diventa la rappresentazione visiva tra passato e presente di cui è protagonista un'originale coppia di fratelli pronti ad usare la pistola come in ogni western che si rispetti.