Apple TV+ è sbarcata anche da noi il primo novembre con la sua prima offerta di serie di vario genere, dalla molto particolare visione della vita di Emily Dickinson in Dickinson a The Morning Show con Reese Whiterspoon e Jennifer Aniston al salvataggio di un talk show del mattino in cattive acque, passando per For All Mankind, di cui abbiamo parlato di recente, e infine i primi tre episodi dell'attesa nuova serie con Jason Momoa, See.

L'ambientazione

Come forse saprete, tutto comincia centinaia di anni dopo che l'umanità ha perso la vista a causa di un virus, riducendosi a circa due milioni di persone. Nel tempo intercorso hanno imparato a creare una vita basata sulla cecità, molto più primitiva, con villaggi realizzati in modo da potersi muovere al suo interno con facilità, ingressi delle capanne fatte di perline per far sentire l'arrivo di qualcuno, insomma, buona parte dei primi tre episodi servono a spiegare come vive una umanità sprovvista della vista, tutti e tre girati da quel Francis Lawrence già al comando della saga di Hunger Games. E l'unico dato di fatto su cui tutti i critici sono daccordo è che la serie è (paradossalmente) visivamente straordinaria.

Lo spunto narrativo

Il leader del villaggio chiamato Alkenny è Baba Voss (Jason Momoa, Aquaman), dalla forte fibra morale e altamente rispettato. Ma c'è un problema. La vista è ormai un mito del passato, raccontato con timore come se fosse una stregoneria, seguendo il non del tutto sbagliato concetto che l'umanità si è quasi azzerata proprio perché aveva il dono della vista. Ed ecco che Maghra (Hera Hilmar, Macchine mortali) la moglie di Voss dà alla luce due gemelli in grado di vedere. E la pace apparente si spezza. Apparente perché comunque gli umani sono ancora in grado di crearsi armi rudimentali e perché la regina di un altro villaggio, Kane (Sylvia Hoecks, Blade Runner 2049), decisamente più crudele di Voss, viene a sapere della loro particolarità e decide che è un'eresia che va estirpata.

L'ambientazione

Probabilmente facendo riferimento al titolo, uno dei giochi che la serie fa con lo spettatore è mostrare il mondo in cui i protagonisti si muovono, per loro solo forme da toccare e evitare, ma che noi vediamo essere i resti della nostra civilità, come parchi divertimenti e città in rovina, mondi che loro non sanno nemmeno esistere. 

E dimenticatevi la regola annunciata ufficialmente dalla Apple, la quale voleva evitare contenuti violenti e vietati ai minori: i protagonisti di See non ci vedono ma sono molto bravi a farsi a pezzi a vicenda e la suddetta regina ha un modo di pregare che noi usualmente definiamo in tutt'altro modo.

Infine è solo sul finale del terzo episodio che la storia sembra prendere forma, ma per scoprirlo dovremo attendere l'otto novembre e da lì una volta a settimana per scoprire come il creatore della serie Steven Knight (Peaky Blinders) ha immaginato lo sviluppo degli eventi in questo mondo basato su tutti gli altri sensi (a parte per noi spettatori ovviamente) e scoprire cosa ci riserva See, ma non preoccupatevi, la serie da 15 milioni di dollari a episodio è già stata rinnovata per la stagione due.

Apple TV+

Apple Tv+ è visibile con la app Apple TV su tutti i dispositivi Apple e su molti modelli di TV Samsung. Non esiste al momento una app per dispositivi Android o Windows, ma è possibile comunque accedere via web. Il costo di Apple TV+ è di 4,99 euro al mese, con una settimana gratuita di prova.

Nel frattempo vi lasciamo con il trailer più recente intitolato A perfect Day e il recente First Look, per dare, beh, un'occhiata alla serie.