La scrittrice Octavia E. Butler (scomparsa nel febbraio 2006) vincitrice di numerosi premi Nebula e Hugo, aveva saputo rivoluzionare la fantascienza fin dai suoi esordi nel 1974 con la saga chiamata The Patternist composta da cinque romanzi, di cui quattro arrivati anche da noi tramite Mondadori. In ordine cronologico della trama: Seme selvaggio (1985 da noi), La nuova stirpe (1993), Incidente nel deserto (1985) e Sopravvissuta (1994), mentre manca il primo romanzo Patternmaster. Nella saga, attraverso una storia che partiva dall'antico Egitto per arrivare nel lontano futuro e parlava di telepatia e malattie aliene, l'autrice affrontava tematiche come la descriminazione razziale e verso le donne e l'abuso di potere. Nel mezzo della creazione di questa saga l'autrice scrisse Kindred, da noi diventato Legami di sangue (BigSur 2020).

Viaggi nel tempo

Pubblicato nel 1979 Kindred partiva con una scena sconvolgente: in quello che all'epoca era il presente, la protagonista di colore Dana si risvegliava in ospedale con un braccio amputato mentre la polizia sospettava del marito Kevin in quanto bianco, ma la realtà era molto più complicata di così. Tutto era cominciato quando i due avevano traslocato nel nuovo appartamento a Los Angeles nel giorno del compleanno di Dana. Una volta arrivata lì la ragazza cominciava a sentirsi confusa e il mondo intorno a lei perdeva sostanza. Quando si risvegliava si ritrovava in un bosco vicino a un fiume in cui un ragazzino dai capelli rossi stava affogando. Lei riusciva a salvarlo solo per essere picchiata dalla madre che l'accusava di avere tentato di ucciderle il figlio. Dana riprovava la sensazione precedente, tornava nel presente ma era solo l'inizio di una serie di quelli che erano viaggi nel tempo nel 1815, nel Maryland e nelle vicinanze di una piantagione di schiavisti dove vivevano dei neri liberati ma non di meno vittime della violenza dei bianchi. Un giorno Kevin decide di viaggiare con lei, ma i due finiscono con il separarsi e la loro vita non sarà mai più la stessa.

Oggi

Lo showrunner nero Branden Jacobs-Jenkins (la serie Watchmen, Outer Range su Amazon Prime Video) ha dichiarato di essere un grande appassionato del romanzo a Entertainment Weekly e di aver voluto espandere la storia originale per passare più tempo in determinati punti della trama, invece di raccontare l'intera storia in una sola stagione. I punti salienti rimangono gli stessi ma la storia è ambientata ai giorni nostri

Dana (Mallori Johnson, la miniserie WeCrashed)  è una giovane donna di colore che si distacca dalla famiglia e si trasferisce a Los Angeles per seguire il suo desiderio di diventare una scrittrice insieme al fidanzato Kevin (Micah Stock, Escape at Dannemora) con il quale condivide il sogno di diventare scrittori. Ma appena arrivata nella sua nuova casa si ritrova violentemente scaraventata avanti e indietro nel tempo in una piantagione del diciannovesimo secolo dove scoprirà un legame di sangue tra il passato e il presente mentre il tempo sta per scadere.

E come potere vedere nel trailer, anche Kevin si ritrova a viaggiare con lei. Gli otto episodi della prima stagione di Kindred arriveranno tutti insieme il 13 dicembre sul canale via cavo FX, di proprietà Disney, per cui molto probabilmente noi lo vedremo su Disney+ Star, vi lasciamo con il primo trailer ufficiale.