Sci-Fi Chronicles. A Visual History of the Galaxy's Greatest Science Fiction è l'enciclopedia definitiva per i fan della fantascienza, curata da Guy Haley e ora uscita in versione tascabile, ma la prima versione è del 2014. Da Barbarella a Blade Runner, da Solaris a Star Wars e da 1984 a 2001, Sci-Fi Chronicles analizza 200 delle più grandi creazioni fantascientifiche. Presentato in un'incredibile miscela di testo, linee temporali descritte attraverso colorate infografiche e straordinarie fotografie, il libro è diviso in voci disposte cronologicamente e scritte da un esperto di fantascienza. I franchise più grandi – come Doctor Who e The War of the Worlds – sono presentati attraverso un ricco corredo fotografico, dagli inizi in bianco e nero ai blockbuster ad alto budget dei giorni nostri.

Il libro è diviso in cinque sezioni:

La prima fantascienza: la nascita di un genere, 1818-1940, dove troviamo opere come Frankenstein, Viaggio al centro della Terra, La macchina del tempo, Il mondo perduto, Tarzan e altri.

L'età dell'oro: 1920-1950, dove ci sono Karel Capek, Metropolis, Buck Rogers, Olaf Stapledon, King Kong, Flash Gordon, Frederick Pohl, The Thing, Batman, Stan Lee, Arthur C. Clarke, George Orwell.

L'era dell'atomo: le meraviglie e i pericoli della scienza, 1950-1970, in cui si parla di tra cui Dan Dare, Quatermass, The Fly, The Twilight Zone, Solaris, The Jetsons, Barbarella, Dune, Iron Man, A Boy and His Dog

Futuri oscuri: Apocalisse e la guerra nello spazio, 1970-1990, dove si analizzano le opere di Moebius, Star Wars, Judge Dredd, Mork e Mindy, V, Neuromante, Ritorno al futuro.

L'avventura continua: fantascienza moderna, 1990-oggi, tra cui ci sono voci su Jurassic Park, Men in Black, Doom, Babylon 5, Stargate, The Matrix, Halo, Jericho, The Hunger Games, Fringe, Wall-E, Avatar.

Sci-Fi Chronicles è una guida davvero internazionale, con voci incentrate su tutto, dai blockbuster hollywoodiani ai classici di culto russi, dalla letteratura europea ai franchise australiani. È una lettura appassionante tanto per i “vecchi” appassionati di fantascienza, tanto per le nuove generazioni.