Avengers: Endgame è il film dei record d'incasso, infatti in una settimana ha già raggiunto quota 1,64 miliardi di dollari nel mondo (sesto miglior incasso di tutti i tempi, fonte BoxOffice Mojo), ma è anche il film delle domande lasciate in sospeso e dei paradossi temporali.

Ma quanto segue è uno spoiler per chi non ha ancora visto il film, per cui proseguite a vostro rischio e pericolo.

Bene, siete pronti?

Uno su tutti è ovviamente il viaggio di Captain America (Chris Evans) sul finale, per riportare le gemme dell'infinito e il martello di Thor nei loro punti temporali originali per non alterare la timeline e, come spiegato da “The Ancient One” (Tilda Swinton) creare ramificazioni temporali incontrollabili.

Eppure, quando Cap torna pochi secondi dopo essere partito, non è né nel punto esatto, né tantomeno con la stessa età, come sa chi ha visto il film.

Così Entertainment Weekly è andato a intervistare i registi Anthony e Joe Russo (il secondo ha fatto un cameo nella scena del gruppo di supporto di Cap) per farsi raccontare cosa è realmente successo in quel viaggio.

Il salto

Steve Rogers è dunque andato a vivere nel passato tutto il tempo con l'amata Peggy Carter (Hayley Atwell) o è andato in una realtà alternativa?

La risposta esatta è la seconda per i due registi, i quali aggiungono

Se Cap fosse andato a vivere nel passato avrebbe creato una ramificazione temporale, quindi, come è tornato nella realtà originale portando con sé lo scudo?

I due rispondono in modo ironico e criptico che è davvero una domanda interessante e che forse c'è una storia dietro, ci sono molti strati costruiti in Endgame, del resto ci hanno lavorato sopra per tre anni e pensano che ci sia ancora molto da raccontare.

Bucky e Falcon

I due confermano anche che Bucky Barnes (Sebastian Stan) sapeva già tutto, non ha caso quando lo saluta, per un viaggio che avrebbe dovuto durare pochi secondi, gli dice: 

Mi mancherai

Quindi Bucky ha incontrato il vecchio Cap in qualche punto nel passato? La risposta è sì.

Al contrario Sam Wilson/Falcon (Anthony Mackie) non sa nulla, ed è il motivo per cui Barnes lo manda a parlare con Cap in versione invecchiata, perché lui sa già tutto.

Forse tutti questi vuoti narrativi troveranno risposta nella serie tv del canale in streaming Disney+ dedicata proprio a Winter Soldier e Falcon.

Come ti fa sentire?

È la domanda che fa Cap a Falcon quando gli dona lo scudo, al che l'amico gli risponde 

Come se fosse di qualcun altro.

E Rogers gli risponde che non è così. Entertainment Weekly quindi ipotizza che Cap non stesse usando una metafora, ma che quello scudo appartenesse al Falcon divenuto Captain America nella dimensione alternativa (o ramificazione se volete) il quale era nel frattempo invecchiato ed era pronto a passare il suo scudo a qualcun altro. In questo caso, il Falcon della realtà originale.

I registi rispondono solo che sono domande legittime e che la Disney ha un piano per rispondere a ognuna di loro in futuro. 

Anche l'ultima domanda si suppone avrà una risposta nei progetti futuri, comprese le serie animate What if previste per Disney+, la prima delle quali vede Peggy Carter ricevere il supersiero e diventare Captain America. La domanda è: Come ha fatto Captain America a tornare nella realtà originale?

Infine, se vi siete chiesti come hanno realizzato il Cap invecchiato, si è trattato di un misto di trucco e computer grafica per rendere il tutto più realistico.

In altri termini, Avengers: Endgame sarà anche la fine dell'Infinity Saga, ma, perdonateci il gioco di parole, le sue ramificazioni sono ancora da scoprire. 

E voi, cosa ne pensate, come è tornato Steve Rogers nella realtà originale?