È stata la notizia più spiazzante di tutta l'estate: la Disney decideva di licenziare James Gunn, regista dei due Guardiani della galassia, dopo che un politico appartenente ufficialmente alla supremazia bianca aveva riportato online tweet del regista vecchi di dieci (se non più) anni, per i quali Gunn si era già scusato anni fa, dichiarando che all'epoca era molto più sconsiderato e aveva anche cancellato da Twitter.

I tweet erano oggettivamente molto stupidi ma sicuramente non pericolosi come un fanatico alla razza ariana, ma la Disney, o meglio la sua emittente ABC, aveva appena licenziato Roseanne Barr, attrice dichiarata di estrema destra, per degli altri tweet più recenti e molto razzisti. Messa alle strette, la major riteneva di non poter fare diversamente e Gunn era fuori dall'universo Marvel, malgrado l'appoggio dell'intero cast dei due film.

Il presente

Purtroppo la situazione, salvo cambiamenti imprevisti, non è destinata a cambiare, ma Gunn aveva già ampiamente concluso la sceneggiatura di I Guardiani della galassia vol. 3 la quale era stata indicata ufficialmente come la storia che avrebbe aperto le porte dell'universo Marvel alla prossima fase e alle avventure spaziali. Si era arrivato a parlare di un piano creato da Gunn che sarebbe durato anche dieci anni e che rischiava di cadere invece nel limbo, lasciando un film non solo senza regista, ma senza storia.

Di recente però, il fratello Sean Gunn, che interpreta Kraglin nella saga e compie quasi tutto il lavoro di motion capture (ovvero interpretare il ruolo di un alieno che verrà poi realizzato in computer grafica) ha raccontato lo stato dei lavori a Tusla World.

Un film in sospeso

James Gunn e Sean Gunn mentre prepara una ripresa in motion capture.
James Gunn e Sean Gunn mentre prepara una ripresa in motion capture.

Sean Gunn purtroppo riporta che al momento non sa cosa sta succedendo sul fronte del terzo capitolo, sa solo che la Disney vuole realizzarlo, ma quando è un grosso punto interrogativo.

La sceneggiatura

Al contrario, l'unica certezza è che la sceneggiatura di James Gunn verrà effettivamente utilizzata, vista anche l'importanza per il futuro dell'universo cinematografico Marvel.

Il punto è, sottolinea Sean Gunn, che tutti si sono preparati per metà dell'anno per la realizzazione del film e ora il progetto è in sospeso, perché la Disney si è messa da sola in una situazione difficile da cui non sa come uscire.

Il futuro

Waititi o Gunn? Questo è il dilemma.
Waititi o Gunn? Questo è il dilemma.

Sono circolate voci online secondo cui la major avrebbe deciso di far diventare Doctor Strange 2 il primo film della nuova fase, spingendo più avanti nel tempo il terzo capitolo dei Guardiani, e anche che come possibile sostituto si starebbe pensando a Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok, che già di suo sembrava parecchio di più un film sui Guardiani che uno su Thor.

L'unica certezza è che il piano immaginato dal regista è rimasto intatto, ma esiste il rischio che potremmo dover aspettare parecchio prima che I guardiani della galassia vol. 3 prenda forma, anche se li rivedremo in Avengers 4, i cui registi sono ancora Joe e Anthony Russo.

In attesa di decisioni ufficiali, voi che ne dite, meglio aspettare e sperare che la Disney riconsideri la decisione, o passare direttamente la poltrona di regista a Waititi?