Il mago buono Zordon e la cattiva strega Rita Repulsa; cinque ragazzi prescelti per la difesa della Terra; robot giganti e guerrieri dalle tute sgargianti, veicoli spaziali e combattimenti acrobatici. Un’invasione indescrivibile di gadget: videogiochi, magliette, giocattoli e quant’altro.Questi gli ingredienti di un bestseller della TV dei Ragazzi nato dall’intuizione del produttore anglo–egiziano Haim Saban di adattare una serie prodotta in Giappone (Zyu Rangers) per il mercato occidentale. Riciclando le scene di battaglia e sostituendo gli interpreti originali (dagli occhi a mandorla) con un nuovo team di teenager made in USA, il successo è servito.Stiamo parlando, lo avrete capito, della saga dei Power Rangers che con oltre 700 episodi e una presenza in 40 paesi in tutto il mondo, sono uno dei fenomeni televisivi di fantascienza più seguiti e amati dagli spettatori di tutte le età, bambini e teenager in primis, ma ance adulti. O meglio quelli che oggi sono adulti, ma vent’anni fa quando il fenomeno è esploso erano bambini. Già perché la serie ha compiuto vent’anni ed è tutt’ora uno dei franchise più amati e seguiti dai telespettatori di tutto il mondo.I Power Rangers sono apparsi per la prima volta nel 1993 su Fox Kids Network, divenendo ben presto il programma per bambini più seguito negli Stati Uniti. Anche in Italia, scoppiò subito la power rangers mania. I dati Auditel di allora raccontano che la prima puntata della serie - trasmessa in Italia sulle frequenze di Italia 1 - fece registrare 2.407.000 spettatori, pari al 23,92 per cento di share. Numeri da vero fenomeno, considerando che andò in onda nel pomeriggio. Nello stesso periodo un’indagine sui giovani americani evidenziò che i Power Ranger avevano superato in popolarità persino le Tartarughe Ninja. Intorno alla serie si sviluppò, poi, una ricca gamma di oggetti di merchandising: zaini, diari, astucci, capi di abbigliamento, giocattoli, modellini per un giro di affari complessivo di diversi milioni di dollari. E ancora oggi i protagonisti di questa serie sono tra i più amati dai cos player, quei fan che nelle varie convention si vestono come i loro eroi dei cartoni e dei telefilm.Eppure, all’inizio degli anni Novanta, non erano in molti a voler scommettere sul successo di questa serie. A crederci fu la Fox Children’s Network che mandò in onda la prima serie.Migliaia e migliaia di anni fa, il mago buono Zordon riesce a sconfiggere la maligna strega  Rita Repulsa, rinchiudendola in un bidone della spazzatura nello spazio più profondo, ma rimane a sua volta intrappolato nelle pieghe dello spaziotempo. Il bidone finisce sulla Luna e degli incauti astronauti liberano inavvertitamente Rita Repulsa. Per la Terra sono dolori, visto che la strega, dal castello costruito sul nostro satellite, lancia i suoi mostri alla conquista del pianeta. Zordon, grazie all’aiuto del robot Alpha Five, recluta cinque atletici ragazzi per addestrarli a diventare i Power Rangers, guerrieri dalle tute sgargianti ed in grado di pilotare dei veicoli spaziali a forma di dinosauri (i Dino-Zord) che combinati a loro volta si trasformano nel gigantesco robot Mega-Zord. I Power possono così difendere la Terra dai ripetuti attacchi dei mostri di Rita Repulsa.La saga nacque grazie al produttore anglo–egiziano Haim Saban che diede vita alla Saban Entertainment, società che produsse la serie dal 1993 fino al 2002,in co-produzione con la Fox Children's Productions - che in seguito diventò Fox Kids Worldwide – e venne trasmessa sui canali della Fox Broadcasting Company. Nel 2001, la Disney comprò la Saban Entertainment nel 2002 la saga potè essere seguita solo sui canali di proprietà Disney. La Saban Capital Group  riacquistò nel 2010 i diritti relativi al franchising dei Power Rangers dalla Walt Disney Company e da allora ne detiene la proprietà. Power Rangers è un esempio di come si possa ricavare un hit televisivo dal nulla. a basso costo una serie televisiva per bambini.  Durante un soggiorno in Giappone, il produttore egizio-americano Haim Saban si imbatté in una serie per ragazzi intitolata Zyu Rangers. Gli venne quindi di prelevare dalla serie esclusivamente le scene in cui i protagonisti combattono indossando le loro tute, sostituendo gli attori giapponesi con americani. L’idea piacque a Margareth Loesch, allora presidente della Fox Children’s Network. Nacquero così Power Rangers. Ad interpretare gli eroi nella prima stagione erano: Austin St. John (Jason - Tirannosauro); Amy Jo Johnson (Kimberly – Pterodattilo); David Yost (Billy – Triceratopo); Thuy Trang (Trini – Smilodonte) e Walter Jones (Zack – Mammuth), a cui si aggiunse in seguito un sesto Power Ranger, Jason Frank (Tommy). Da notare che nella versione originale c’era un solo componente donna, mentre in quella americana c’è ne sono due (di cui una dai tratti asiatici).