Il romanzo cronologicamente seguente, La Stella di Cristallo di Vonda McIntryre, è tristemente noto per essere il peggior romanzo della storia di Star Wars. Mentre l’imperiale Hethir rapisce Jacen e Jaina Solo, figli di Leia e Han, la principessa insieme a Chewie ed R2-D2 si mette sulle tracce del rapitore appena in tempo per scoprire che questo è intenzionato a dare i due bambini in pasto a una misteriosa entità venuta da un altro universo che si ciba dell’energia altrui e che utilizza un campo chiamato Anti-Forza. Luke e Han erano già in precedenza sulle tracce di questa creatura comparsa sotto la forma di una stella di cristallo che sta perturbando la Forza. La trama si snoda insomma nel modo più assurdo possibile, lento e sferragliante. Un miglioramento lo si ottiene con la trilogia scritta da Michael P. Kube – McDowell La Crisi della Flotta Nera (1996-1997). La trilogia mette in primo piano la minaccia degli Yevetha, alieni che abitano alla periferia galattica e fortemente xenofobi. Inizialmente sotto il giogo imperiale, ora gli Yevetha sono pronti a sferrare l’attacco alla Nuova Repubblica utilizzando la vecchia e temibile Flotta Nera sottratta agli Imperiali. Mentre Lando, assieme al suo assistente Lobot e a C-3PO e R2-D2, sono imprigionati su un vascello fantasma che scompare ripetutamente nell’iperspazio, Luke va in cerca di sua madre spinto dalla rivelazione di una specie di veggente che in realtà non ne sa nulla: infatti Luke non verrà a sapere chi è sua madre (giustamente, perché il privilegio spetta a Lucas che ci racconta nei Prequel tutta la sua storia), ma almeno scopre una razza che, con la sua ‘conoscenza’ della Forza lo aiuterà a combattere la minaccia. Chewbacca, con i suoi wookie, attacca a sua volta gli Yevetha per riprendere Han, che è stato catturato. Un intrigo di situazioni interessanti, raccontate anche piuttosto discretamente e che evitano di mettere in gioco i soliti imperiali e le loro superarmi. La trilogia si compone dei romanzi Prima della Tempesta, Un Nuovo Nemico e La Resa dei Conti. Debolissimo è invece il romanzo di Kristine Kathryn, del 1996, The New Ribellion, che vagheggia di una possibile rivolta galattica che metterebbe la neonata Nuova Repubblica nei panni del bieco Impero. In realtà la minaccia di turno è rappresentata da Kueller, il primo degli allievi di Luke che come al solito finisce per cedere al lato oscuro e minaccia la Repubblica con le sue bombe a tempo sparse nella galassia all’interno di alcuni droidi. La vicenda prevede anche un rapimento di Leia, la quale sta tentando di far fallire il progetto degli imperiali di screditare Han davanti agli occhi della Repubblica.Controversa rimane la Corellian Trilogy, che vede Han Solo protagonista assieme ai suoi figli. Infatti il cugino ‘cattivo’ di Han, Tracken Sal-Solo, sta facendo cadere il sistema Corelliano nel caos di una guerra civile, nel tentativo di divenire il nuovo Imperatore del rimanente regime imperiale. Dopo aver imprigionato Han, minaccia la galassia con l’ennesima superarma, lo Starbuster, ma dopo alcuni successi sulle forze Repubblicane viene sconfitto dai figli di Han. La trilogia (1995), scritta da Roger McBride Allen, si compone dei romanzi inediti in Italia Ambush at Corellia, Assault at Selonia e Showdown at Centerpoint, ognuno dei quali è imperniato su uno dei tre pianeti che compongono il sistema Corelliano, che nella trilogia si racconta siano dotati di motori iperspaziali con i quali sono stati ’spostati’ in questo settore della galassia da una razza misteriosa.
Sicuramente diversa perché intenta a forgiare i destini dei nostri eroi è una delle ultime opere in ordine cronologico: Spettri del passato e Visioni del futuro di Timothy Zahn sono i due romanzi il cui scopo è definire una volta per tutte la conclusione di una storia che si è protratta per troppo tempo, ossia la guerra tra le sacche imperiali rimaste dopo la morte di Palpatine e la Nuova Repubblica. A questo scopo i due romanzi, che fanno parte di un più grande romanzo diviso in due parti intitolato “The Hand of Thrawn”, vedono tornare in gioco tutti i personaggi già apparsi nella trilogia dell’Erede dell’Impero. A minacciare la Repubblica sono Moff Disra e il grande capitano Palleon, i quali sembrano in realtà obbedire agli ordini del redivivo Grand’Ammiraglio Thrwan, forse mai morto e ora tornato per devastare il nuovo ordine galattico. Dopo numerosi colpi di scena, tuttavia, la svolta epocale è rappresentata dal trattato di pace ufficiale che sancisce la fine definitiva della guerra con l’Impero. E non solo: Zahn decide di dare una svolta anche al protagonista di tutta la storia, Luke, il quale sposa Mara Jade, inizialmente intenzionata ad ucciderlo. I fan, ovviamente, hanno criticato ampiamente quest’ultimo colpo di scena che sovverte molte linee narrative, non ultimo il divieto di uno Jedi di sposarsi. Tuttavia, la storia sembra in grado di chiudere – almeno provvisoriamente – le vicende ambientate nell’universo di Star Wars dopo Episodio VI, in attesa che i nuovi film attesi a partire dal 2015 sovvertano l’intero Expanded Universe, relegandolo probabilmente in soffitta…
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