Tra i tanti "attesi" remake, sembra che uno dei più travagliati sia quello di Mad Max Oltre la sfera del tuono, il film del 1985 che ha lanciato ai tempi la carriera di Mel Gibson.

A ormai più di 25 anni di distanza gli sforzi di George Miller, regista e sceneggiatore del film originale, di realizzare la nuova edizione hanno sempre incontrato degli ostacoli imprevisti.

Le riprese dovevano iniziare nel 2010, dopo che il cast degli attori principali era stato finalmente definito.

Assieme a Tom Hardy, reduce dal ruolo avuto in Inception che lo ha portato all'attenzione del pubblico, nei panni di nuovo Mad Max, ecco la scelta di Charlize Theron come protagonista femminile (pare però con la drammatica caratterizzazione di possedere solo un braccio). Ruoli minori per Nicholas Hoult (Clash of Titans) e Riley Keough (The Runaways).

I 100 milioni di dollari di budget previsti per sei/nove mesi di riprese (si ipotizzava ai tempi che Miller volesse girare assieme le scene di Mad Max Fury of Road e quelle del seguito Mad Max: Furiosa) nulla hanno potuto contro la furia degli elementi, ovvero le ingenti piogge che hanno colpito l'Australia nel 2010 trasformando la zona del Nuovo Galles del Sud, che doveva fare da sfondo desertico del film, in una regione con caratteristiche di plaude, sottraendo uno degli aspetti apocalittici del concept.

Si era così deciso di spostare tutto avanti di almeno un anno, a metà del 2011, ma il ritardo ha presentato il problema ulteriore di un aumento dei costi (dovuto a un dollaro australiano più forte) e il rischio di superare il limite previsto.

La produzione ha allora cercato un altro deserto e deciso di spostarsi in Namibia che, purtroppo per i suoi abitanti, di pioggia ne vede abbastanza poca. Inizio previsto delle riprese: aprile 2012.

Questi sarebbero alcuni dei veicoli impiegati nel film, senza dubbio dei modelli che ripresentano la suggestione della serie originale del secolo scorso.