In libreria c'è un nuovo romanzo di Eoin Colfer, ma questa volta non si parla di Artemis Fowl, il piccolo genio criminale, bensì di Conor Broekhart, che conosceremo nel romanzo Nato per volare. Airman (Airman, 2008).
Tutto ha inizio nel 1878, durante l’Esposizione Universale di Parigi. Proprio da quelle parti nasce Conor, a bordo di un pallone aerostatico. Forse è per questo che nella sua vita avrà sempre il desiderio di volare. Nel 1890, Conor si è trasferito con la famiglia nel piccolo stato sovrano delle Isole Saltee, vicine alle coste Irlandesi, dove salva la vita alla principessa Isabella, figlia di re Nicholas. E' l'inizio di un'amicizia: insieme a Isabella Conor esplora il castello, mentre continua i suoi studi sulle “macchine volanti”. Un giorno Conor scopre per caso il complotto ordito dal capo delle guardie, che sta tramando contro il re per prendere il controllo delle isole. Tenta di avvertire sua maestà, ma viene falsamente accusato e imprigionato in una piccola isola da cui la fuga è impossibile, se non volando...
L’autore. Eoin Colfer è nato in Irlanda, a Wexford, nel 1965. Ha fatto l'insegnante
Nel 2003 è stato candidato al Premio Unesco per la letteratura per bambini e ragazzi al servizio della tolleranza e della pace.
La quarta di copertina. Conor Broekhart è nato per volare. Anzi, pare che sia nato a bordo di un pallone aerostatico durante l'Esposizione Universale di Parigi.
1890, Isole Saltee, un piccolissimo stato sovrano al largo delle coste dell'Irlanda. Il giovane Conor passa le sue giornate studiando la scienza
C'è solo un modo per fuggire: volando. Conor passa lunghi mesi solitari graffiando disegni di macchine volanti sulle mura della sua cella. I mesi diventano anni, finché arriva il giorno in cui dovrà trovare il coraggio di spiccare il volo per conquistare la libertà...
Eoin Colfer, Nato per volare. Airman (Airman, 2008)
Traduzione Angela Ragusa, Mondadori, collana I Grandi, pagg. 377, euro 16,00








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