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La fantascienza italiana alla ricerca della sua identità
Questo articolo è la trascrizione dell'intervento tenuto dall'autore alla Italcon 2002 (Fiuggi). I brevi estratti dai racconti di Musa, Aldani, Miglieruolo e Sandrelli, inclusi nel testo, sono stati letti - nell'occasione - dal moderatore del convegno Eugenio Ragone.
LeggiLuca Masali - Quando i biplani volano in Svizzera
Quando il fenomeno Evangelisti era ancora caldo, arrivò Luca Masali con I biplani di d'Annunzio, stabilendo nuovi record di vendita per Urania. Fu allora che si capì che la fantascienza italiana poteva avere un futuro e che il fenomeno Evangelisti avrebbe potuto non essere irripetibile.
Dopo un secondo romanzo uscito su Urania, ora Masali pubblica una nuova edizione del suo primo romanzo presso un editore svizzero.
Cartografia dell'inferno 50 anni di fantascienza in Italia 1952-2002
2 su 5
a cura di Gianfranco de Turris
Biblioteca Civica di Verona, 2002
Ritorno ad Omelas
E' partita la nuova edizione del Premio Omelas, il premio prodotto con Amnesty International dedicato ai racconti di fantascienza incentrati sul tema dei diritti umani.
LeggiL'inferno comincia nel giardino
4 su 5
di Jonathan Lethem
Minimum Fax, 2001
Cielo d'ottobre
4 su 5
7
October Sky, USA, 1999, Drammatico
di Joe Johnston con Jake Gyllenhall Chris Cooper Laura Dern
Hellboy
Direttamente dall'Inferno, arriva nel nostro mondo una strana creatura, rossa come il fuoco e dotata di una pelle dura come il marmo: è Hellboy, il Più Grande Investigatore del Paranormale partorito dalla mente di Mike Mignola.
LeggiCol cuore sulla Luna
21 luglio 1969, ore 4.57: Neil Armstrong scende la scaletta del modulo lunare e pronuncia la celebre frase: "E' un piccolo passo per un uomo, un passo gigante per l'umanità". Da allora è trascorso un trentennio. Ma veramente era la prima volta che un piede umano calpestava quel suolo? Noi cercheremo qui di dimostrare il contrario. L'uomo sogna di volare lassù da più di 2000 anni; cioè almeno dacché un astronomo greco, Ipparco di Nicea, intorno al 150 a.C. calcolò con strabiliante approssimazione la distanza della Luna. Oggi dunque riteniamo non inutile rammentare qualcuna delle altre migliaia di volte che il bisogno umano di compiere "folli voli" è riuscito a trascendere i limiti del nostro pianeta, e ci ha portati all'ombra di "quei" crateri, su "quei" mari silenziosi, fatti di polveri cadute dal cielo in miliardi di anni.
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