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Fantascienza.com, il meglio della settimana di Prometheus
Il titolo di Star Trek 2, la fine di Fringe, i seguiti di Avatar, Wonder Woman, Revolution:
LeggiE dopo Prometheus, ecco Loom
Torna Scott, ma questa volta non si tratta di Ridley, bensì del figlio Luke. Un corto d'impatto ispirato alla migliore tradizione fantascientifica.
LeggiAvatar: quanti film faranno alla fine?
Prima James Cameron parla di una saga infinita, poi il produttore ridimensiona i piani annunciando "solo" due sequel. Ora siamo a quota quattro di una saga tanto ambiziosa quanto finora solo virtuale.
LeggiVampiri contro zombi
Il post-apocalittico non passa mai di moda. Nell'estate di The Walking Dead, Microsoft cala oggi l'asso Deadlight, l'avventura on the road a base di morti viventi di Tequila Works.
LeggiIl 3D è morto, evviva il 4D?
Il 3D sta rapidamente sfinendo il pubblico, tempo per le majors di portarsi avanti con nuovi sistemi per attirare il pubblico in sala. Ed esattamente come il 3D, anche questi arrivano dal passato.
LeggiPrometheus mette knock out Del Toro
Inseguito da anni, il progetto di portare Alle montagne della follia di H.P. Lovecraft sul grande schermo è stato abbattuto da Ridley Scott, come afferma lo stesso regista messicano. Attenzione agli spoiler, per quanto indiretti.
LeggiScience Fiction Hall of Fame, i quattro del 2012
Joe Haldeman, James Tiptree Jr (Alice Sheldon), James Cameron e Virgil Finlay i quattro nuovi ingressi nella Science Fiction Hall of fame.
LeggiJames Cameron: il mio futuro è Avatar
In un'intervista con il New York Times, il regista svela un'importante svolta nella sua carriera futura: tutti i suoi sforzi saranno concentrati sui futuri capitoli di Avatar, anche oltre la trilogia già pianificata.
LeggiThe Avengers, è già record di incassi
Superati i 200 milioni nel primo weekend in USA: stracciato il precedente record di Harry Potter e i doni della morte Parte 2.
LeggiLa fine del 3D, nuova puntata: ci stiamo ancora divertendo?
La domanda se la pone il Washington Post, con un elogio funebre dedicato all'inevitabile declino di quella che era stata venduta come la rivoluzione cinematografica del secolo.
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