Il romanzo di Marino Magliani  Il collezionista di tempo è stato pubblicato da Sironi Editore a metà estate, ma presi dal caldo e dalle ferie ci era sfuggito. Trattandosi di un’opera che riteniamo interessante, lo segnaliamo ora.

Marino Magliani non è uno scrittore di romanzi di fantascienza, ma questo rientra nel genere a noi congeniale in quanto tratta della strana vita del protagonista Gregorio Sanderi.

Il lettore lo conoscerà in tre momenti della sua vita: nel 1969 quando è un ragazzino e decide lui stesso di andare in collegio, poi da giovane appena congedato dalla leva militare e infine da adulto trasferitosi in Olanda.

La particolarità di Gregorio è che sin da ragazzo sente delle strane voci nella sua testa, voci forse di un Gregorio del futuro o di un universo alternativo che gli parlano di prossimi avvenimenti, lo consigliano e lo guidano

Da adulto, siamo nel 2004, andrà a vivere in Olanda facendo lavoretti saltuari e vivendo di sussidi, cerca di scrivere un libro e molti aiuti alla stesura del romanzo gli arrivano da e-mail spedite da un misterioso Lukas da un lontano futuro. Esattamente dal 2065, con annotazioni riguardo al futuro del nostro paese, non proprio incoraggianti. Altre informazioni invece riguardano proprio Gregorio.

L’autore è nato nel 1960 a Dolcedo in provincia di

Imperia, scrittore e traduttore ha viaggiato, è stato in Sud America e attualmente vive e lavora in Olanda. Ha scritto molti racconti e romanzi fra cui il recente Quattro giorni per non morire (Sironi, 2006), un noir ambientato tra il Sud America e la Liguria sua terra d’origine che torna spesso nei suoi racconti.

Dalla quarta di copertina: Questo romanzo è la storia di Gregorio, narrata in tre momenti cruciali: quasi un film in tre tempi, ma tuffi collegati all’unico spazio della terra natale, la Liguria, dalla quale il protagonista ogni volta si allontana e alla quale ogni volta ritorna, come tratto da un incoercibile destino.

Nel primo “tempo” Gregorio è ragazzino in collegio, nel secondo un giovane appena congedato dalla leva militare, nel terzo è ormai adulto, esiliato in Olanda.

Da sempre, fin dal collegio, Gregorio ode nella sua mente alcune “voci” misteriose, che gli parlano e che guidano le sue scelte, ma di cui lui non sa capire la provenienza. Fin che, durante il suo soggiorno in Olanda, una di queste voci prende una forma meno sfuggente: attraverso una corrispondenza via e-mail Gregorio viene contattato da un uomo che vive nel futuro. Scoprirà così che il suo destino e quello del suo corrispondente sono drammaticamente legati e che solo un suo ultimo decisivo ritorno a casa potrà salvare la vita di entrambi...

Il collezionista di tempo di Marino Magliani (2007), Sironi editore, collana Spore 4, pag. 204, euro 12,90.