Come di consueto a luglio, in previsione delle vacanze, la Mondadori ci rifornisce di un bel po’ di carta da mettere in valigia. Quest’anno poi nasce una nuova collana, Urania Fantasy Le Grandi Saghe, che debutta con un maestro come George R.R. Martin: il suo Il gioco del trono (pag. 855, euro 7,50) dà inizio alla famosa saga A song of Ice and Fire, un affresco di grande respiro ricco di "storie" e di personaggi. In un mondo medioevale dove la magia è appena accennata e i draghi sembrano essere un ricordo del passato il regno è conteso da grandi casate, mentre incombe una minaccia oscura dai confini del mondo. I personaggi di Martin si fanno ricordare e amare anche quando non sono del tutto positivi e nonostante siano molti e la vicenda scorra in parallelo saltando da uno all’altro non rimane affatto difficile seguire la concatenazione degli eventi.

Urania 1524 (pag. 312, euro 3,90) porta in edicola la seconda parte di Risen!, Risen lo sterminio dei mondi. Questa seconda parte è tutta o quasi dedicata alla guerra, il ritmo diventa ancora più frenetico. Il campo di battaglia è lo spazio, le distanze tra i combattenti enormi, ma è tutto giocato sul filo dei secondi. Incredibile come Westerfeld riesca a render vivo e reale uno scontro che sembra preso pari pari da un videogioco. Il comandante della Lynx, Laurent Zai, che nel precedente romanzo ha fallito la missione affidatagli ora cerca un difficile riscatto consapevole che il perdono Imperiale non è che un’ipocrita mossa politica, quindi deve combattere la sua personale battaglia su più di un fronte, mentre la sua amante Nara deve misurarsi con le insidie della classe dirigente dell’impero. Intanto sul pianeta Legis, occupato dalle Rix e poi liberato da Zai, un nemico insidioso ha scoperto il segreto dell’Imperatore e tenta in tutti i modi di servirsene come arma. Romanzo di un ritmo velocissimo, con una solida struttura, trama intrigante e tante spiegazioni tecniche che però scorrono via lisce senza annoiare. Anche l’ipotesi di una società dualistica, vivi/morti che interagiscono è originale e ben trattata; spiazzante in questa seconda parte appare il personaggio della cyborg Rix che nello sviluppo della storia assume aspetti quasi umani. A una lettura meno superficiale la tesi di Westerfeld è che niente è come sembra e tutto nasconde un nucleo di verità coperto da uno strato di menzogne che soltanto l’agire con l’istinto, col cuore e non razionalmente, può svelare.

Ritorna, dopo il primo numero dedicato al Tschai di Vance uscito un anno fa, Urania Le grandi saghe, questa volta con Berserker di Fred Saberhagen (pag. 849 euro 7,50), quasi un tributo a un autore scomparso per ironia della sorte pochi giorni fa. Si tratta della raccolta di cinque libri del ciclo dei Berserker, uno dei più bei cicli di space opera. I libri sono Il mondo dei Berserker (Berserker, 1967), Berserker! (Brother Berserker, 1969), Il Pianeta Berserker (Berserker's Planet, 1975), L'uomo Berserker (Berserker Man, 1979) e Il Trono Dei Berserker (The Berserker Throne, 1985). Il Berserker è nell’epica nordica, il combattente invaso dal furore guerresco che perde le caratteristiche umane per diventare una macchina da guerra, qui sono proprio ‘macchine da guerra’ aliene che, adempiuto il loro compito di sterminare il nemico della razza che le costruì, ormai estinta, continuano a sterminare qualsiasi forma di vita incontrino.

Infine il Millemondi Estate 2007 n. 44 (pag. 496  Euro 5,10) è un’antologia curata dl Hartwell e Cramer. Con racconti sul tema dell’alienità, di Nancy Kress, di Charles Stross, Kage Baker e tanti altri nomi di spicco della SF mondiale questo Year’s Best n. 9 si preannuncia come una lettura coinvolgente e piacevole per le vacanze. In apertura Altieri, editor di Urania, promette continuità e novità con molte altre uscite di supplementi Horror, Fantasy e Fantascienza, segno a mio parere di buon interesse per il genere fantastico.