Dal giorno dell'arrivo di uno strano meteorite, la cittadina di Smallville è diventata il punto d'incontro di praticamente qualsiasi essere vivente appena fuori dal comune che si aggiri sul pianeta. Forze demoniache, esseri alieni, senza contare che quasi tutti gli adolescenti del posto hanno sviluppato superpoteri inimmaginabili. A questo punto tutti avranno senza dubbio riconosciuto la trama portante di Smallville, serie televisiva targata Warner Bros. in onda su Italia 1 da ormai svariati anni.

La serie racconta la giovinezza di Clark Kent e soprattutto la crescita della consapevolezza dei suoi poteri, e fin da subito ha avuto la caratteristica di essere ambientata ai giorni nostri, rompendo così con la tradizione delle sue origini fumettistiche. Ciononostante la produzione ha cercato di mantenere punti di contatto con la storia originale immaginata dalla coppia Siegel e Shuster; soprattutto ha cercato di inserire man mano nella storia anche altri supereroi in erba appartenenti alla scuderia DC Comics, ponendo quindi le basi per anni di avventure incrociate che potrebbero sfociare un giorno (chissà) nel progetto di portare in televisione uno dei leggendari Supergruppi, ovvero squadre di supereroi che combattono insieme nel nome della salvezza del pianeta e del marketing DC.

In questo contesto, pertanto, non stupisce granché l'anticipazione fornita da uno dei produttori esecutivi della serie, Al Gough, secondo il quale nella settima stagione di Smallville farà la sua apparizione nientemeno che Supergirl, la cuginetta di Superman. Supergirl venne creata nel 1958 dalla coppia di autori Otto Binder (noto scrittore di fantascienza dell'epoca) e Al Plastino, in un periodo in cui andava di moda creare controparti femminili per ogni supereroe sulla piazza. La ragazza fu protagonista di svariati albi a fumetti nel corso degli anni e in diverse "incarnazioni", finché non trovò una sua collocazione stabile sotto l'identità di Kara Zor-El, anche lei inviata sulla Terra poco prima dell'esplosione di Krypton. In questa veste Supergirl ebbe anche la dignità di un episodio cinematografico, Supergirl - La ragazza d'acciaio, uscito nel 1984 e interpretato dall'allora semiesordiente Helen Slater (al cinema Il segreto del mio successo, in TV Boston public, Law & Order, Grey's Anatomy).

Tornando all'attualità, secondo quanto dichiarato da Al Gough "Clark Kent scoprirà di non essere l'unico sopravvissuto all'esplosione di Krypton; anche sua cugina Kara è arrivata sulla Terra a bordo di un'astronave contemporaneamente a Clark. Ma ci furono dei problemi e la ragazza rimase ibernata per 16 anni. Scopriremo nell'ultimo episodio della sesta stagione che la rottura di una grande diga costituirà l'evento che permetterà a Kara di svegliarsi."

"Kara aiuterà Clark a prendere maggiore coscienza del suo passato di kryptoniano" continua Gough, "avrà i suoi stessi poteri, anzi, ne avrà un paio di più. Potrà volare meglio di Clark, e quando lui gli chiederà come fa, lei gli risponderà: è ovvio, le ragazze maturano prima dei maschi..." E' probabile quindi che anche Kara subirà lo stesso processo di ammodernamento che hanno avuto gli altri personaggi femminili del serial, diventando una ragazza dei nostri giorni tutta grinta e determinazione. Ben diversa dalla fanciulla dolce e un po' ingenua che Helen Slater portò sul grande schermo, ma abbiamo già visto come anche i supereroi sappiano adeguarsi allo spirito dei tempi.