Naturalmente, siete liberi di decidere voi se quanto segue siano buone o cattive notizie, ma tenete conto che arrivano direttamente da John Carpenter, che del prossimo remake sarà produttore esecutivo, il che potrebbe essere anche positivo, ma...

Per cominciare, in una intervista rilasciata a Moviehole, rivela che il nuovo Fuga da New York non sarà né un vero remake né un sequel. Nella migliore tradizione attuale, sarà un vero e proprio inizio della storia di Snake Plissken (ovvero Gerald Butler 300), che muoverà i suoi passi prima della storia di New York.

Un po' come accaduto a James Bond e Batman, anche qui si palesa l'idea di far nascere una nuova serie, aggiornata e attualizzata. Talmente tanto in effetti, che il protagonista potrebbe anche non avere la benda sull'occhio, un tratto distintivo non indifferente.

Carpenter prosegue dicendo che Snake era pur sempre un prodotto del suo tempo, ribelle, contro le autorità e post Vietnam. Per farlo arrivare ai nostri tempi così tumultuosi, avrà bisogno del suo bel restyling.

Poi, nel suo usuale tono ironico, risponde alla domanda su quale sarà il suo coinvolgimento nel film: "sarò coinvolto in due modi: primo, leggerò la sceneggiatura per controllare che il personaggio non venga snaturato. Secondo aprirò la mano e qualcuno ci metterà sopra un assegno. E questa sarà la fine del mio coinvolgimento nel film."

Buone notizie? ditemelo voi.